Ho deciso di condividere con i lettori di CM alcune mie considerazioni a margine della lunga diatriba tra la prof.ssa Luisa Cifarelli, presidente della Società…
14 commentiIl Villaggio di Asterix
Ho deciso di condividere con i lettori di CM alcune mie considerazioni a margine della lunga diatriba tra la prof.ssa Luisa Cifarelli, presidente della Società…
14 commentiHo sempre pensato che la Svizzera, più precisamente Ginevra, fossero diventate la sede l’epicentro delle organizzazioni sovranazionali in ragione della neutralità mantenuta durante l’ultimo conflitto…
6 commentiNel gergo molto poco ortodosso della mia adolescenza più che una bacchettata, quella che James Hansen, policlimatologo attivista con il difetto di essere però anche…
1 commentoLa notizia è di pochi giorni fa, James Hansen, il controverso scienziato a capo da anni del team della NASA che gestisce il dataset delle temperature medie superficiali globali per conto dell’agenzia, ha deciso di andare in pensione. Tuttavia, nonostante i 46 anni di lavoro alle dipendenze del governo federale, non sembra sia stata l’anagrafe a dettare la scelta. Le ragioni sono infatti deontologiche. Da anni Hansen ha deciso di indossare un doppio cappello, il primo, quello da scienziato, gli stava evidentemente troppo stretto, e così ha deciso di calzare quello dell’attivista, del sostenitore senza se e senza ma della guerra al riscaldamento globale e al clima che cambia e, quindi, a tutto ciò che produce CO2, in primis l’odiato carbone che garantisce energia abbondante ed a basso costo a gran nparte del mondo, USA compresi.
E così, dopo anni vissuti sul filo del rasoio, con non poche accuse di scarsa imparzialità nelle sue determinazioni scientifiche e dopo numerosi arresti in seguito alla partecipazione a manifestazioni di protesta ambientale di vario genere, Hansen ha finalmente deciso di essere un attivista a tempo pieno. Dal punto di vista etico la scelta è sacrosanta, tardiva forse, ma sacrosanta. Quando si crede tanto intensamente in qualcosa è giusto cercare di perseguire i propri obbiettivi e per farlo bisogna essere liberi da fardelli isituzionali se questi si scontrano così spesso con le stesse istituzioni che ti pagano lo stipendio.
Si dice che ogni scoperta scientifica resti tale solo finché non ne sopraggiunge un altra. E’ per questo che la scienza non dovrebbe mai essere…
8 commentiComincio subto col dire che non sarà un appuntamento giornaliero. Mi andava di parafrasare il vecchio proverbio delle mele e così ho fatto. Un grafico…
34 commentiE’ un po’ forte come titolo? Può essere, tuttavia ripeteremo la medesima riflessione al termine di questo articolo. Il mondo è bello perchè è vario,…
17 commentiI professionisti del disastro climatico si sono recentemente lamentati di non aver saputo comunicare efficacemente il loro messaggio, contribuendo quindi all’inerzia o per meglio dire…
4 commentiContinuiamo con l’analisi del libro “Tempeste” di James Hansen iniziata qui: “La dipendenza dai combustibili fossili è il patto con il diavolo dell’umanità, e il tempo…
10 commentiCi avevano provato all’equinozio, invitando James Hansen a Roma ospite del WWF nel marzo scorso. Non era andata benissimo, perché tra un vaticinio di catastrofi…
2 commentiIl grande climatologo J. Hansen è in Italia a promuovere il suo libro “Tempeste” ed Ambiente (24 euro). Inizierò a commentarlo da due affermazioni tratte dal…
8 commentiTra un paio di mesi sarà inverno e fa già abbastanza fresco, per cui possiamo stare tranquilli, il gelato non si squaglierà. Con la stagione…
Lascia un commentoAppena qualche giorno fa James Hansen, scienziato molto noto responsabile per la NASA della gestione del database globale delle temperature di superficie, è stato arrestato. E…
4 commentiEra da qualche tempo che James Hansen non ci allietava più con le sue filippiche sul global warming antropico. Caso vuole che mi sia capitata…
5 commentiPer la verità più che altro si tratta di una compagine piuttosto lugubre. Si fosse trattato di maghi e santoni di professione lo avrei capito.…