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CO2 e mercato

Anche il settore ETS ha ovviamente i suoi analisti di mercato. Le informazioni che diffondono dovrebbero aiutare gli operatori del settore ad orientare le loro scelte per quella quota di investimenti direttamente correlati alle normative nel settore delle emissioni divenute via via più stringenti con la pur stentata – e climaticamente infruttuosa – implementazione del Protocollo di Kyoto.

Tra le fonti di informazioni più accreditate troviamo il New Carbon Finance, praticamente leader nel settore. Appena ieri i loro analisti hanno rilasciato un comunicato stampa che precede un’analisi più accurata dell’andamento delle emissioni di CO2 che arriverà a breve nel loro consueto report annuale.

Il dato saliente di questo comunicato è senz’altro la riduzione importante che le le emissioni totali dell’area ETS hanno fatto registrare nel corso del 20081. Un calo generalizzato del 3% rispetto al 2007. Queste informazioni tornano utili anche all’analisi che stiamo cercando di preparare, la stima del peso della recessione nell’eventuale diminuzione della concentrazione di CO22.

Anche in questo comunicato è infatti sottolineato come il fattore recessione possa aver pesato – secondo le loro stime – per circa il 30% di questa riduzione. Interessante anche il 40% di incidenza dell’aumento del prezzo dei permessi che avrebbe generato un maggior ricorso all’uso del gas per la generazione di energia. Non mancano infine delle percentuali altrettanto interessanti ma molto più modeste per l’aumento del ricorso alle fonti rinnovabili.

Leggendo il documento (che trovate qui), sembra tuttavia che a far alzare la percentuale di riduzione siano stati i crolli dell’attività industriali, del cemento e del settore trasporti, quelli appunto più colpiti dalla crisi, mentre non c’è menzione degli usi civili, tra tutti il riscaldamento residenziale, strettamente correlato con le tendenze climatiche.

Continuiamo a raccogliere informazioni, tra qualche mese potremmo avere le idee più chiare.

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  1. I dati sono oggettivi fino ad ottobre e poi completati con stime proprie del NCF per i due mesi rimanenti in attesa dei dati definitivi []
  2. http://www.climatemonitor.it/?p=1209 []
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