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Un mese di Meteo – Novembre 2014

IL MESE DI NOVEMBRE 2014 (*)

Un mese dominato da condizioni di tempo instabile con piovosità abbondante specie sul settentrione e temperature ovunque superiori alla norma.

Andamento circolatorio
La topografia media del livello barico di 850 hPa del mese di novembre evidenzia una profonda saccatura associata ad un minimo depressionario atlantico. Il fatto che una tale struttura resti evidente sulla carta mensile è dovuto al periodico ripresentarsi di tale pattern sull’area attraverso le 4 perturbazioni descritte in tabella 1, che hanno dato luogo ad un novembre piovosissimo, specie sul settentrione.

fig 5 - 1_30 novembre 2014 850 hPa

Tabella 1 – Sintesi delle strutture circolatorie del mese a 850 hPa (il termine perturbazione sta ad indicare grandi saccature atlantiche o depressioni mediterranee o ancora fasi indistinte di variabilità perturbata).

Giorni del mese Fenomeno
1-2 novembre Promontorio anticiclonico subtropicale da sudovest con tempo stabile.
4-9 novembre Una robusta saccatura atlantica sul Mediterraneo Occidentale determina condizioni di tempo perturbato ad iniziare dal Nordovest (perturbazione n.1). Dal giorno 8 stabilizzazione sul centro-nord mentre dalla saccatura si isola un minimo mediterraneo attivo sul Canale di Sicilia.
10-13 novembre Una nuova saccatura atlantica associata ad un profondo minimo depressionario ad ovest delle Isole Britanniche si afferma sul Mediterraneo Occidentale determinando condizioni di tempo perturbato (perturbazione n.2). Dal giorno 13 dalla saccatura si isola un minimo mediterraneo sul settentrione.
14 novembre Sull’Italia campo di pressioni livellate con tempo stabile.
15-18 novembre Una saccatura atlantica associata ad un minimo depressionario in moto lungo la direttrice vicino Atlantico – canale della Manica – Mar Nero determina condizioni di tempo perturbato (perturbazione n.3).
19-20 novembre Sull’Italia campo di pressioni livellate.
21-26 novembre Sull’Italia promontorio anticiclonico da sud con tempo stabile.
27-30 novembre Una saccatura atlantica fa il suo ingresso sul Mediterraneo determinando condizioni di tempo instabile Mar Nero determina condizioni di tempo perturbato (perturbazione n.4).

 

Andamento termo-pluviometrico
L’analisi delle carte dell’anomalia pluviometrica del mese mostra il persistere di una sensibile anomalia positiva sul centro-nord. Anomalie negative hanno invece dominato il meridione. Si notino anche le anomalie a carattere locale presenti in Romagna, Marche e Abruzzo e legate ad effetti di sottovento.

fig4 - RR_anom_PERC Nov 2014 fig3 - RR_tot Nov 2014

 

Le carte delle anomalie termiche del mese indicano invece la presenza di una sensibile anomalia termica nelle temperature massime e minime. Tale comportamento è attestato altresì dai dati riportati in tabella 4 (sintesi termo-pluviometrica decadale per macroaree) che evidenzia anomalie più spiccate nella seconda e terza decade del mese. In particolare si può considerare che l’anomalia nelle temperature minime sia da attribuire soprattutto agli elevati valori della copertura nuvolosa mentre quella delle massime sia da attribuire soprattutto al persistere sulla nostra area di masse d’aria di origine subtropicale.

fig2 - TN_anom_Nov 2014 fig1 - TX_anom_Nov 2014

 

Circa i livelli di anomalia pluviometrica del mese di novembre e più in generale del 2014, riporto nelle tabelle 2 e 3 i dieci novembre più piovosi ed i dieci anni più piovosi dal 1764 ad oggi per la città di Milano (dal 1764 al 2000 i dati sono di Milano Brera mentre dal 2001 al 2014 i dati sono del mio pluviometro di casa). Emerge che il novembre 2014 è stato in assoluto il più piovoso di tutta la serie mentre l’anno in corso (non ancora concluso) si colloca al 6° posto.

 

Tabella 2 – I dieci mesi di novembre più piovosi per Milano (serie 1764-2014).

numero d’ordine anno precipitazione (mm)
1 2014 359.5
2 1839 348.7
3 2002 347.0
4 1801 336.6
5 1926 314.9
6 1951 304.5
7 2010 277.5
8 1887 270.1
9 1900 266.3
10 1807 258.5

Tabella 3 – I dieci anni più piovosi per Milano (serie 1764-2014). Il dato relativo al 2014 è aggiornato al 10 dicembre.

numero d’ordine anno precipitazione (mm)
1 1951 1586.5
2 1959 1582.6
3 1814 1577.7
4 1872 1572.0
5 2010 1545.0
6 2014 1442.5
7 1851 1362.1
8 1898 1360.6
9 1842 1359.8
10 1979 1358.2

Tabella 4 – Analisi decadale e mensile di sintesi per macroaree – Temperature e precipitazioni al Nord, Centro e Sud Italia con valori medi e anomalie (*).

ITALIA NORD CENTRO SUD
Numero stazioni 98 34 30 34
tx_media (°C) decade 1 19.2 17 19.5 21.2
decade 2 17.6 15.4 17.4 20
decade 3 16.5 12.6 16.9 20
mese 17.8 15 17.9 20.4
tx_anomalia (°C) decade 1 1.6 1.7 1.8 1.2
decade 2 2.2 2.7 1.9 1.9
decade 3 3.1 2.2 3.5 3.6
mese 2.3 2.2 2.4 2.2
tn_media (°C) decade 1 10.8 10.2 10.2 11.8
decade 2 10 8.8 9.3 11.9
decade 3 9.3 7.5 8.9 11.4
mese 10 8.8 9.4 11.7
tn_anomalia (°C) decade 1 1.6 2.5 1.7 0.7
decade 2 2.6 3.2 2.3 2.1
decade 3 3.5 3.8 3.7 3
mese 2.6 3.2 2.6 2
rr_media (mm) decade 1 69.3 99.9 66.6 41.2
decade 2 68.7 104.9 70.1 31.3
decade 3 18.3 33.8 17.2 3.7
mese 156.4 238.6 153.9 76.2
rr_anomalia (mm) decade 1 31.4 55 26.3 12.2
decade 2 33.2 68.4 32.2 -1.1
decade 3 -20.4 -3.9 -25.9 -32.1
mese 44.2 119.5 32.6 -21
rr_anomalia (%) decade 1 74 118 57 45
decade 2 81 168 85 -8
decade 3 -55 -14 -61 -89
mese 32 92 24 -22

 

(*) LEGENDA: Tx sta per temperatura massima (°C), tn per temperatura minima (°C) e rr per precipitazione (mm). Per anomalia si intende la differenza fra il valore del 2013 ed il valore medio del periodo 1993-2012. Le medie e le anomalie sono riferite alle 98 stazioni della rete agrometeorologica nazionale di CRA-CMA. Per Nord si intendono le stazioni a latitudine superiore a 44.00°, per Centro quelle fra 43.59° e 41.00° e per Sud quelle a latitudine inferiore a 41.00°. Le anomalie termiche sono evidenziate con i colori (giallo o rosso per anomalie positive rispettivamente fra 1 e 2°C e oltre 2°C; azzurro o blu per anomalie negative rispettivamente fra 1 e 2°C e oltre 2°C) . Analogamente le anomalie pluviometriche percentuali sono evidenziate con i colori ( azzurro o blu per anomalie positive rispettivamente fra il 25 ed il 75% e oltre il 75%; giallo o rosso per anomalie negative rispettivamente fra il 25 ed il 75% e oltre il 75%).

____________________________________

(**) Questo commento è stato condotto con riferimento ad una normale climatica che per le temperature massime e minime è costituita dalla media ventennale 1993-2012 e per le precipitazioni dalla media 1995-2012 riferita ai dati della banca dati agrometeorologica nazionale di CRA-CMA (www.cra-cam.it). I dati del periodo in corso sono stati attinti sia dalla banca dati CRA-CMA. L’analisi circolatoria si è riferita a dati NOAA NCEP (http://www.esrl.noaa.gov/psd/data/histdata/). Come carte circolatorie di riferimento si sono utilizzate anzitutto le topografie del livello barico di 850 hPa in quanto rende in modo molto efficace l’effetto orografico di Alpi e Appennini sulla circolazione sinottica. A tale base si son poi associate considerazioni  relative alla media ed alta troposfera.

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