Queste previsioni sono a cura di Flavio
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Situazione sinottica
Una cellula anticlonica europea piazza in queste ore i suoi massimi al suolo tra la Francia e l’Inghilterra, supportata da un contributo africano in quota in risposta dinamica ad un’onda di Rossby molto accentuata in Atlantico che convoglia aria molto fresca e instabile dal Canada fin sulle Canarie. Sul fianco orientale dell’anticiclone europeo scivola aria fresca continentale che alimenta una depressione in azione tra i Balcani e il Mar Nero, con coinvolgimento piuttosto marginale delle regioni centro-meridionali italiane. Anticiclone termico sulla Russia europea (Fig.1).
Nel corso della settimana la situazione si mostrerà poco evolutiva. La cellula europea tenderà lentamente a traslare verso levante, mantenendo la penisola italiana sotto condizioni prevalentemente anticicloniche, spesso nebbiose al Nord dove i cieli si manterranno comunque grigi per stratificazioni nuvolose nei bassi strati.
L’inverno mostra in questa fase il suo volto più grigio al Nord Italia e quello più stabile e soleggiato al Sud e lungo le coste, come spesso accade alle medie latitudini in coincidenza con il raggiungimento dei minimi annuali di temperatura sull’Artico e con le westerlies libere di scorrere in presenza di un vortice polare compatto. Per chi volesse un Natale con la neve tocca andare in Lapponia, a casa di Babbo Natale, dove il 25 Dicembre sono previste estese nevicate. Vale la pena ricordare come pochi giorni fa, a contorno dell’happening di Katowice, ci si strappasse i capelli sui media di mezzo mondo perché “in Lapponia non c’è più la neve a causa del global warming”. La neve a casa di Santa Claus invece c’è, e cadrà copiosa anche il giorno di Natale. E le climascemenze dei media, come al solito, stanno a zero.
E a proposito di Natale… tanti auguri di buon Natale a tutti voi, di cuore.
Linea di tendenza per l’Italia
Lunedì nevicate sui crinali alpini di confine, e ampie schiarite al Nord e regioni centrali tirreniche. Peggiora rapidamente dalla tarda mattinata su centrali adriatiche con rovesci e nevicate a quote superiori agli 800-1000 metri, in rapido spostamento verso le regioni meridionali, con fenomeni in attenuazione e solo a carattere sparso.
Temperature in diminuzione specie sui versanti adriatici. Venti tesi occidentali sui bacini di ponente, forti di grecale sull’Adriatico centro-meridionale.
Martedì ampie schiarite al Nord e al Centro, con stratificazioni nuvolose e fenomeni nebbiosi in intensificazione sulla Valpadana. Schiarite anche al Meridione, con nubi e precipitazioni in mattinata tra Calabria e Sicilia orientale, in rapido miglioramento dal pomeriggio.
Temperature in ulteriore diminuzione, sensibile sulle regioni meridionali. Venti forti settentrionali al Sud, deboli sulle rimanenti regioni.
Da Mercoledì a Venerdì generali condizioni di stabilità su tutto il Paese, ma con nebbie diffuse e stratificaizioni nuvolose sulla Valpadana, e addensamenti nei bassi strati tra Liguria e alta Toscana, con qualche debole e isolata precipitazione. Ampie schiarite al Meridione.
Temperature in ripresa. Venti di tramontana in graduale attenuazione al Sud, deboli altrove.
Sabato e Domenica probabile permanenza di condizioni di stabilità, con possibile nuova avvezione di correnti fredde dai quadranti orientali a partire dalla giornata di Domenica, e associata sensibile diminuzione delle temperature.
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