Queste previsioni sono a cura di Flavio
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Situazione sinottica
Flusso principale sempre protagonista alle alte latitudini europee, con vortici che si susseguono senza soluzione di continuità dall’Artico canadese alla Scandinavia, approfondendosi fino a valori estremamente bassi del campo di massa, sotto la spinta infaticabile del getto. In queste ore l’azione di un dipolo depressionario tra l’Islanda e la Norvegia si associa a venti tempestosi che sferzano le isole britanniche con raffiche fino a circa 120 kmh, e onde fino a 12 metri. Più a sud, al solito, il flusso secondario con la cellula atlantica che si distende secondo i paralleli dalle Azzorre in direzione del Mediterraneo centro-occidentale (Fig.1).
Nessuna variazione significativa nel corso della settimana, con il fronte polare che si manterrà ben distante dalle nostre latitudini, e altrettanto poco ondulato. Il flusso teso occidentale farà affluire aria mite sul Mediterraneo e sull’Italia con associate prevalenti condizioni di mitezza. Tuttavia un figace disturbo riuscira’ ad interessare l’Italia nella giornata di Venerdi.
L’inverno resta confinato alle alte latitudini, e già si respira aria di primavera. Ma la stagione ha ancora tanto da dire: con il riscaldamento della fascia subtropicale conseguente all’incrementato irraggiamento, i contrasti termici con un Artico più freddo della media degli ultimi anni si assoceranno ad ondulazioni molto più marcate del fronte polare. Vedremo come questa naturale evoluzione sinottica si ripercuoterà sulle condizioni atmosferiche sul nostro Paese.
Linea di tendenza per l’Italia
Lunedì passaggi nuvolosi sul Tirreno con sporadiche precipitazioni in movimento dai settori centro-settentrionali a quelli meridionali. Condizioni di stabilita altrove, con cieli al piu parzialmente nuvolosi e ampie schiarite su Jonio e basso Adriatico.
Temperature in aumento al Nord. Ventilazione vivace dai quadranti occidentali.
Martedì nevicate sparse sulla Valle d’Aosta e annuvolamenti sui crinali alpini di confine. Condizioni di stabilità altrove.
Temperature in sensibile aumento. Ulteriore intensificazione della ventilazione occidentale sui settori centro-settentrionali tirrenici.
Mercoledì generali condizioni di stabilità ma con cieli sporchi per addensamenti stratiformi in assenza di precipitazioni significative.
Temperature in lieve diminuzione, più marcata al Nord. Maestrale sostenuto sui bacini di ponente.
Giovedì nevicate sulle Alpi nord-occidentale, settori di confine, più intense sulla Valle d’Aosta e in trasferimento lungo lo spartiacque dei settori centrali e orientali. Val Padana sotto vento, in serata aumenta la nuvolosità sull’Emilia Romagna con precipitazioni sparse in trasferimento verso le regioni centrali peninsulari. Codizioni di stabilità altrove con nuvolosità stratiforme sulle regioni meridionali.
Temperature in ulteriore diminuzione al Nord. Ventilazione debole.
Venerdì piogge, rovesci, temporali e nevicate sull’Appennino alle quote medie in rapido trasferimento dalle regioni centrali a quelle meridionali peninsulari. Ampie schiarite al Nord e sulla Sardegna.
Temperature in lieve diminuzione al Centro e al Sud. Entra il maestrale, forte, sui bacini di nord-ovest, scirocco sullo Jonio.
Sabato e Domenica possibili abbondanti nevicate sulle Alpi occidentali dalla sera del Sabato, in ulteriore intensificazione e trasferimento sui settori centrali ed orientali di confine nella giornata di domenica. Generali condizioni di stabilità sul resto del Paese con nuvolosità irregolare al Nord e schiarite più ampie sui settori sud-orientali.
Temperature in aumento la Domenica. Tramontana residua sullo Jonio il Sabato, entrano venti occidentali nella giornata di Domenica.
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