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Le Previsioni di CM – 20/26 Dicembre 2021

Questa rubrica è curata da Flavio

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Una cellula anticiclonica continua a persistere tra le isole britanniche e l’Islanda, con valori del geopotenziale in progressiva attenuazione. È insidiata ad ovest da una pronunciata ondulazione in Atlantico con minimo a est delle Azzorre, mentre sul suo fianco orientale scorre aria fredda pilotata da un vortice che apporta in queste ore nevicate estese sulla Russia e sulle repubbliche baltiche (Fig.1).

Nel corso della settimana i due centri depressionari principali tenderanno a persistere rispettiamente in Atlantico e sulla Russia, con la concomitante attenuazione tuttavia della cellula britannica e il consolidamento di una cellula termica tra la Groenlandia e l’Artico canadese.

Il risultato di questa evoluzione sinottica sarà la ripresa del flusso zonale, sotto la spinta di un getto molto intenso che piloterà correnti occidentali molto miti dall’Atlantico in direzione del Mediterraneo.

Sarà quindi un Natale contraddistinto da condizioni di tempo mite e ventilato, dalla presenza di nuvolosità diffusa sulle regioni tirreniche e da schiarite anche ampie sulle regioni adriatiche e ioniche.

Consigli per il Rescue Team

Facile facile: fa troppo caldo, non ci sono più le mezze stagioni e tantomeno il Natale. Anzi non chiamiamolo Natale che fa poco chic, e soprattutto non è inclusivo. Buona Festa di Inverno in compagnia del global warming. Se proprio dovete scambiarvi regali, comprate una quota in un fondo ESG per i vostri cari. A meno che possiate permettervi l’acquisto di una Tesla.

Linea di tendenza per l’Italia

Da Lunedì a Giovedì generali condizioni di tempo stabile su tutto il Paese con addensamenti stratiformi a bassa quota specie sulle regioni centrali, sui versanti tirrenici e sulla Valpadana dove si assoceranno a foschie e banchi di nebbia. Schiarite anche ampie sulle regioni centro-meridionali dei versanti adriatici e ionici.

Temperature in diminuzione al Nord e sui versanti adriatici. Venti deboli.

Venerdì – vigilia di Natale: nuvolosità in aumento al Nord con precipitazioni sparse in serata ad iniziare dai versanti occidentali, e nevicate sulle Alpi al di sopra dei 1000-1200 metri. Parzialmente nuvoloso sulle regioni centrali e sul basso Tirreno. Ampie schiarite sulle regioni adriatiche centro-meridionali e sui versanti ionici.

Temperature in aumento, ventilazione in intensificazione dai quadranti meridionali.

Sabato – Natale: migliora gradualmente al Nord dopo le piogge e le nevicate del mattino. Peggiora sulle regioni centrali con precipitazioni diffuse che raggiungeranno in serata il basso Tirreno. Ancora in attesa il resto del Sud con cieli parzialmente nuvolosi.

Temperature stazionarie su valori miti. Ventilazione vivace dai quadranti meridionali.

Domenica Santo Stefano: possibile un nuovo peggioramento, più intenso, con piogge e rovesci diffusi al Nord e sulle regioni centrali tirreniche. Nevicate abbondanti sulle Alpi a quote superiori ai 1500 metri. Parzialmente nuvoloso al Meridione.

Temperature stazionarie. Ventilazione tesa di libeccio.

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Colgo l’occasione per augurare un buon Natale a tutti i lettori di CM.

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Published inAttualità

4 Comments

  1. FRANCO CARACCIOLO

    “Kary Mullis è il progenitore dei colpiti dalla sindrome del Nobel. Premiato per la chimica nel 1993, è arrivato a firmare la prefazione di un libro intitolato: «Aids: il virus inventato». È stato un convinto negazionista dei cambiamenti climatici. Per inciso, è stato anche un molestatore seriale.”
    Il virgolettato è l’estratto di un articolo di ieri sul CORSERA on line in cui si parla della Sindrome da premio Nobel stigmatizzando il fatto che taluni premiati vadano fuori di testa…
    Auguri a tutti noi “negazionisti” perché ne abbiamo veramente bisogno!

    • andrea beretta

      Caro Franco
      Forse il Corrierone ha ragione, forse no. Ma in ogni caso, in questa categoria dovrebbe a fortiori far parte anche un premio Nobel per la Pace di qualche anno fa, a cui invece il Corriere stesso tuttora riserva i massimi riguardi…nonostante sia tra gli artefici di diverse guerre recenti. Evidentemente la sindrome del Nobel è diagnosticata solo ad alcuni e non ad altri…forse i tamponi che i giornali usano per accertare la positività alla sindrome del Nobel sono quelli antigenici (altrimenti detti, faziosi), meno affidabili degli altri
      Mi associo agli auguri di buon Natale

    • Alessandro

      Fango – per non dire altro – a palate. Produttori e spalatori, giornalai prezzolati che non dico il Nobel, ma nemmeno il Pulitzer lo vedranno mai nemmeno col binocolo.
      Come aveva detto quello là? “TIREMM INNANZ”!

  2. Alessandro

    Di cuore, BUON NATALE A TUTTI, al fantastico padrone di casa, ai suoi bravissimi e coraggiosi ospiti e ai tanti commentatori, alcuni davvero di grande cultura scientifica; e anche ai più “piccoli” come me, che ringraziano davvero tanto per quello che continuano ad imparare.
    Tenete alta la bandiera della ragione!
    Alessandro

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