Giorni addietro vi abbiamo anticipato la possibilità di una crisi alimentare di proporzioni preoccupanti, dovuta principalmente all’aumento improvviso e consistente dei prezzi delle materie prime alimentari. Questo picco nei prezzi trova la propria causa anche nelle devastanti ondate di siccità che hanno colpito gli Stati Uniti d’America. Come abbiamo spiegato precedentemente i paesi maggiormente esposti a questo shock dei prezzi sono quei paesi in cui la spesa alimentare assorbe la maggior parte del reddito. Un aumento del 10% della spesa alimentare impatta in modo molto diverso nel caso in cui spendiate abitualmente il 30% del vostro reddito in alimenti. Avrà un impatto completamente diverso se, invece, la vostra spesa abituale assorbe fino all’80%. E incidentalmente sono proprio i paesi in via di sviluppo che spendono la quota maggiore del reddito pro capite per avere accesso ai beni di sussistenza. Questa nuova ondata di rincari vede di nuovo in pericolo i paesi del Medio Oriente e dell’Africa Sub-Sahariana.