Importa a qualcuno cosa dice la scienza? E’ questo l’interrogativo che si pone Roger Pielke jr in uno dei suoi ultimi post. A ispirarne la scrittura, un articolo uscito recentemente sul New York Times.
Argomento, l’ennesimo sondaggio d’opinione sul global warming. Ma con quesiti nuovi, essenzialmente volti a ‘saggiare’ la convinzione del pubblico sul collegamento tra l’occorrenza di eventi estremi e le recenti dinamiche del clima. E così, malgrado il consenso del pubblico stia calando – una consapevolezza per ovvie e giustificabili ragioni per lo più disinformata – sale quello dello stesso pubblico circa il fatto che il tempo stia diventando sempre più pazzo perché è impazzito il clima. Lo definiscono “erratic”, la cui traduzione più idonea potrebbe essere “bizzarro”.
![Share on Facebook Facebook](http://www.climatemonitor.it/wp-content/plugins/social-media-feather/synved-social/image/social/regular/96x96/facebook.png)
![Share on Twitter twitter](http://www.climatemonitor.it/wp-content/plugins/social-media-feather/synved-social/image/social/regular/96x96/twitter.png)
![Share on Linkedin linkedin](http://www.climatemonitor.it/wp-content/plugins/social-media-feather/synved-social/image/social/regular/96x96/linkedin.png)
![Share by email mail](http://www.climatemonitor.it/wp-content/plugins/social-media-feather/synved-social/image/social/regular/96x96/mail.png)