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Sempre in tema di paragoni

Se c’è una cosa che può sconfiggere una ingiustificata previsione di catastrofe, è l’attesa che passi il tempo necessario perché quella catastrofe non si verifichi. Nel maggio scorso, mi par di ricordare il 12, avrebbe dovuto esserci un terremoto devastante a Roma. La fonte, o presunta tale, pare fosse una non meglio specificata profezia di un geo-stregone del tempo che fu. Una boiata pazzesca nata in rete e ingigantitasi oltremisura, al punto che alla fine nessuno dichiarava apertamente di crederci ma parecchi si son presi le ferie, come se in un caso del genere, essere a Roma o ai Castelli Romani potesse fare la differenza. Certamente ne ha fatta l’astensione dal lavoro, ma questa è un’altra storia.

Di sicuro però il giorno dopo, credo ancora il 13, più o meno tutti hanno avuto contezza delle dimensioni della boiata, benché, essendoci stato un terremoto in Spagna, qualcuno ha avuto anche il coraggio di dire “hai visto? Lo avevano detto…” Peccato che solo ieri l’altro ce ne siano stati una ventina, per esempio. Di fronte ai presagi di disastro climatico la faccenda non cambia molto, perché per quanto se ne dica, se i terremoti sono impossibili da prevedere, le dinamiche del clima non sono da meno. Non lo sarebbero naturalmente, figuriamoci in presenza di un elemento forzante esterno al sistema, quale si vuole sia quello antropico.

Certo, la maggior parte dei presagi scade alle calende greche, quando previsori e previsioni saranno dimenticati da un pezzo, ma ci sono alcuni aspetti che possono essere, come dire, “monitorizzati” nel tempo. Delle temperature medie superficiali globali e di come non ne vogliano sapere di adeguarsi alle prognosi di caldo ad oltranza abbiamo parlato anche di recente. Così come spesso ci è capitato di parlare del livello dei mari, essendo la sommersione di svariate migliaia di chilometri di costa un altro degli spauracchi del disfacimento climatico.

Addirittura, c’è chi pensa che gli scenari prospettati dall’IPCC nell’ultimo report del 2007 siano ottimistici. Per esempio questi ricercatori, che immaginano una salita del livello dei mari ancora più incisiva. Perché non fare qualche verifica? Ci pensa Willis Eschenbach da WUWT.

In pratica la previsione più ottimistica dell’articolo linkato, che si basa sullo scenario più ottimistico dell’IPCC, è “appena” due deviazioni standard sopra le osservazioni degli ultimi anni, non proprio un successone direi.

Per ora, ma solo per ora, chi ha la casa al mare se la tenga, non è il momento di svendere.

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Published inAttualitàNews

4 Comments

  1. Guido Botteri

    La teoria di Bendandi è spiegata in vari video su youtube, come questo:

    se capisco bene, i terremoti, secondo Bendandi, sarebbero causati dallo stesso fenomeno delle maree, applicato alla terraferma, e non all’acqua.
    Non starò qui a parlare delle forze in gioco, e prendiamo per buona questa teoria (per il momento), ma io mi chiedo se da una teoria del genere si possa tirar fuori una previsione sui terremoti che abbia senso. Una previsione ha senso se mi definisce un momento temporale limitato (va bene, diciamo pure un giorno o due), una zona limitata, e mi definisca un livello di potenza, almeno approssimato.
    Per qualcuno andava bene, invece di Roma, anche il terremoto in Spagna… ma cosa vuol dire ? Tenendo conto della distanza, ogni volta che ci fosse una previsione, dovrei forse far sgomberare un continente, o anche due ?
    Ma Bendandi ci ha azzeccato, dicono. Sarà vero ? Mi fido delle profezie solo se vengono dette PRIMA, e non se si afferma che sarebbero state fatte prima, ma escono invariabilmente DOPO. E quando escono prima, come Roma 11 maggio 2011, allora falliscono miseramente.
    Ora farò una profezia, e mi ci gioco un caffè (accetto fino a dieci scommettitori…):
    domani ci sarà un terremoto.
    Dove ? Ah beh, mica vorrete che vi dica tutto io, no ?
    Aspettate domani prima di dire se sono un veggente o no 🙂
    Intendiamoci, non sono qui a spaventare la gente, anzi, voglio proprio dimostrare il contrario.
    Domani sarà tutto più chiaro, per ora non vi spaventate, per carità. Non andate a dormire per strada solo perché Guido Botteri ha detto che domani ci sarà un terremoto. Io stesso dormirò tranquillo a casa mia, come sempre.
    A parte questa boutade, la teoria di Bendandi prevede che ci sarebbero terremoti devastanti quando i pianeti si allineano. Questa dei pianeti che allineandosi causerebbero terribili calamità è un argomento ben noto a chi, come me, si è interessato alle profezie miseramente fallite, molte delle quali, appunto, si basavano sull’allineamento dei pianeti, come la (fantomatica) grande catastrofe del 1983, di cui ho un libro, acquistato recentemente in una bancarella per un euro. Qualcuno ricorda per caso quella “grande catastrofe” ? O le innumerevoli fini del mondo, molte delle quali causate dall’allineamento dei pianeti. Che effetti abbia l’allineamento dei pianeti sulle maree (che, secondo Bendandi presentano similarità coi terremoti) lo potete vedere qui:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Marea
    dove, tra l’altro si dice :
    [ Anche gli altri pianeti del sistema solare esercitano una forza di marea, ma avendo una massa molto inferiore a quella del Sole, l’entità di tali forze è del tutto trascurabile (meno di un decimillesimo della forza di marea della Luna). ]
    e questo, credo, pone fine alle pretese che l’allineamento dei pianeti conti qualcosa, o almeno che conti qualcosa di più di “meno di un decimillesimo”.
    Secondo me.

    • Guido Botteri

      Eccola qui la conferma ! Ve l’avevo detto che ci sarebbe stato un terremoto ! D’ora in poi, se avete spirito… ehm… goliardico, chiamatemi pure “il veggente” 🙂
      http://www.climateobserver.it/meteo-news-e-brevissime/2196-torna-a-tremare-laquilano-3-scosse-nella-notte.html
      3 scosse al prezzo di una
      (mi scusino gli Aquilani, capisco bene le loro inquietudini e le condivido, qui si cerca però di dimostrare un’altra cosa, e che cioè a fare i veggenti è un mestiere fin troppo facile in tempi in cui di terremoti ne avvengono sempre o qua o là, in giro per il mondo).
      Che dire ? La mia è stata una profezia da due soldi. Anzi, da nessun soldo. Ma l’importante è capire (la maggior parte dei lettori di questo sito è gente intelligente e razionale che non ha bisogno di queste dimostrazioni che sono dirette ad educandum vulgus et plebem) che è fin troppo facile fare profezie generiche. Ciò nonostante molte profezie falliscono lo stesso, dopo però che il profeta ha avuto il tempo di mettere a frutto la sua falsa profezia e sparire.
      Chiedo scusa, visto che tutto questo argomento era secondario, e non costituiva l’argomento base, ma, en passant, ho colto l’occasione per una facile dimostrazione di come sia possibile farsi passare per profeta. 🙂

  2. Tore Cocco

    Temo che prima o poi qualcuno dirà che il livello del mare sta comunque salendo ma il tutto è compensato dalla possente evaporazione per il troppo caldo…da loro mi aspetto questo ed altro.

    Reply
    Geniale Tore…
    gg

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