Salta al contenuto

Le Previsioni di CM – 24 Settembre / 1 Ottobre 2017

Queste previsioni sono a cura di Flavio_______________________________

Situazione ed evoluzione sinottica

Situazione sinottica molto interessante e dai tratti non comuni sullo scacchiere europeo in queste ore: alle alte latitudini si nota la contrapposizione tra una saccatura in azione sul Nord Atlantico e un possente anticiclone scandinavo che piazza i suoi massimi tra la Finlandia e la Carelia, con valori di pressione al suolo e geopotenziale assolutamente notevoli. Correnti continentali fresche e instabili si muovono retrograde lungo il margine meridionale della cellula scandinava, entrando in fase con le infiltrazioni di aria umida atlantica, costretta a sua volta a cercare una via di fuga a latitudini inferiori proprio per l’azione di blocco in questione.

Sul Mediterraneo la pressione al suolo è livellata e a gradiente lasco, mentre la debolezza del geopotenziale favorisce diffusi fenomeni di instabilità in particolare sui meridiani centrali, dove è marcato il contrasto tra l’aria fresca di origine continentale e l’aria calda e umida preesistente.

Fig. 1: GFS, Lunedì 25 Settembre 2017: geopotenziale e pressione al suolo. Fonte: www.wetterzentrale.de

È interessante anche dare un’occhiata all’Artico, dove è in azione una vasta depressione che porta in dote nevicate abbondanti e un diffuso abbassamento delle temperature a coronamento di una stagione di scioglimento dei ghiacci che è stata assolutamente benevola e generosa a dispetto delle solite profezie completamente sballate da parte dei soliti climatologi “settled” (se c’è qualcosa di “settled”, nelle loro previsioni sullo scioglimento dei ghiacci artici, è il fatto che siano sempre e puntualmente sbagliate).

È comunque il caso di notare che proprio l’interazione tra le tre figure sinottiche citate: le due di blocco nord-europee, e il vasto vortice artico, è la causa dell’afflusso di aria insolitamente fresca per la stagione nel cuore del Mediterraneo. Si tratta di aria che muove da molto lontano, fin dal Taymir russo, scende lungo gli Urali e infine muove retrograda per 2-3000 chilometri prima di tuffarsi in un Mediterraneo molto tiepido come è lecito attendersi a estate appena finita.

Una configurazione sinottica molto più consona ad un autunno inoltrato che alla fine di Settembre, e che contribuirà ad accentuare ulteriormente l’anomalia termica negativa sul Mediterraneo centro-occidentale. Perché, vedete, dopo che ci hanno ammorbati per mesi promettendo cicloni mediterranei simil-Katrina e altre catastrofi a causa del “mare troppo caldo”, oggi ci ritroviamo con un Mediterraneo centro-occidentale più freddo della media (Fig.3). La cosa non sorprende chi mastica di meteorologia e di clima, in quanto le anomalie termiche della superficie marina si limitano a spessori talmente ridotti da poter essere risolte a seguito di qualche giornata di tramontana. Ma siccome va di moda il meteo-terrorismo, anche una anomalia termica marina positiva deve essere vista come un segnale di olocausto imminente, e quando l’anomalia diventa negativa… Beh, basta non parlarne più.

Per fortuna il tempo atmosferico se ne frega della stupidità umana, dell’ottusità dei cantori della scienza “settled” e dei loro patetici megafoni mediatici, e ci regala configurazioni sinottiche, colori, sensazioni e sapori che l’appassionato di meteorologia può solo amare per quelli che sono. E come non amare queste giornate di insolito inizio autunno: i lampi sul mare ancora caldo, i funghi, i colori dei boschi, il fresco del mattino, l’aria tersa e limpida che porta con sè il grecale…

La penseranno un po’ diversamente al Sud Italia, dove i cieli saranno chiusi per quasi tutta la settimana, e le precipitazioni abbondanti, diffuse e talvolta anche di forte intensità. C’è bisogno di quell’acqua, e al netto dei dovuti scongiuri per il dissesto idrogeologico endemico nel nostro Paese, anche queste piogge sono un gradito regalo dell’autunno.

Buon autunno a tutti.

Fig. 2. GFS, Lunedì 25 Settembre: geopotenziale e pressione al suolo. Fonte: www.cci-reanalyzer.org
Fig. 3. Anomalie termiche della superficie marina. Fonte: NOAA.

Previsioni del tempo sull’Italia

Lunedì ampie schiarite in mattinata al Nord e sulle regioni tirreniche centro-settentrionali, in estensione al resto delle regioni tirreniche. Nuvolosità irregolare altrove, con addensamenti più frequenti e intensi sulle regioni adriatiche e meridionali peninsulari dove i fenomeni saranno diffusi, anche a carattere di rovescio o temporale. Dalla serata nuovo aumento della nuvolosità a partire dalle regioni nord-occidentali, con qualche precipitazione associata su Piemonte, Liguria e Sardegna nord-occidentale. Temperature: in ulteriore lieve diminuzione su tutte le regioni. Venti generalmente deboli dai quadranti orientali, deboli di maestrale sul basso Tirreno.

Martedì nuvolosità irregolare su tutte le regioni con opportunità per schiarite più ampie sulle regioni centro-settentrionali e cieli più chiusi sulle regioni meridionali peninsulari e sulla Sardegna dove le precipitazioni saranno frequenti, anche a carattere di rovescio o temporale, in particolare sulle zone interne e montuose. Temperature stazionarie o in lieve aumento nei valori massimi al Nord. Venti generalmente deboli dai quadranti settentrionali.

Mercoledì prevalenza di schiarite al Nord. Nuvolosità variabile sulle regioni centrali, in accentuazione nelle ore pomeridiane con qualche rovescio sparso e in miglioramento graduale dalla serata. Condizioni di spiccata instabilità sulle restanti regioni, con precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale e localmente di forte intensità, specie nelle zone interne e montuose. Temperature in diminuzione al Sud. Venti ovunque deboli settentrionali.

Giovedì ampie schiarite al Nord e al Centro, in graduale estensione alla Sardegna. Insistono nubi e precipitazioni al Sud, a prevalente carattere di rovescio o temporale, anche di forte intensità. Temperature in lieve aumento su Nordovest e alto Tirreno. Venti ovunque di grecale, con rinforzi su Adriatico e Tirreno meridionale.

Venerdì ampie schiarite al Nord e al Centro, ancora nuvolosità al Sud, che andrà concentrandosi sulle estreme regioni meridionali dove i fenomeni potranno ancora essere persistenti o di forte intensità. Temperature stazionarie. Venti settentrionali ovunque con rinforzi sui bacini meridionali. Possibile richiamo di correnti orientali sullo Jonio.

Sabato le precipitazioni lasciano le estreme regioni meridionali, bel tempo altrove.

Domenica possibile peggioramento del tempo a partire dalle regioni settentrionali con precipitazioni diffuse e calo delle temperature per irruzione di correnti nord-atlantiche. Attendibilità della previsione al momento ancora molto bassa.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail
Published inAttualitàLe Previsioni di CMMeteorologia

2 Comments

  1. Alessandro(Foiano)

    Europa occidentale con temperature calde sopra la norma per la NASA, una risata li seppellirà:

    Immagine allegata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »