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Le Previsioni di CM – 3/9 Febbraio 2020

Queste previsioni sono a cura di Flavio

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Situazione sinottica

Continua senza scossoni questa stagione invernale caratterizata da un vortice polare compatto e dalla prevalenza del flusso secondario alle latitudini inferiori del quadrante europeo. Anche questa settimana si apre con il fronte polare disposto quasi perfettamente secondo i paralleli, con l’unica eccezione di un’area di divergenza in prossimità delle Azzorre cui si associa in risposta dinamica un promontorio anticiclonico africano in risalita verso l’Iberia e il Mediterraneo occidentale. Depressioni, venti forti, maltempo e irruzioni di aria artica rimangono confinate a nord del 50° parallelo (Fig.1).

Il promontorio africano proporrà a inizio settimana una pulsazione verso nord, con il contributo offerto dall’affondo di un’onda di Rossby piuttosto accentuata sul vicino Atlantico. Sul bordo orientale della cellula anticiclonica scorrerà aria fredda che andrà ad interessare l’Italia, in particolar modo le regioni adriatiche e meridionali, con una notevole diminuzione delle temperature e nevicate a quote molto basse sull’Appennino. Si tratterà tuttavia di un episodio passeggero, con la configurazione barica che evolverà rapidamente in senso zonale sul finire della settimana per l’azione sempre molto forte del getto (Fig.2).

Ormai entrati nell’ultimo mese dell’inverno meteorologico, la stagione contunua a mostrare un volto decisamente mite alle basse latitudini europee. Il freddo più intenso rimane confinato sull’Artico, dove invece la stagione si sta mostrando piuttosto “generosa” e i ghiacci artici ringraziano di conseguenza. Ma il freddo confinato sull’Artico prima o poi dovrà trovare sfogo a latitudini inferiori, all’indebolirsi inevitabile del getto, con conseguenze ovviamente ancora tutte da valutarsi.

Linea di tendenza per l’Italia

Lunedì generali condizioni di stabilità su tutto il Paese.

Temperature stazionarie. Venti di ponente sui bacini più occidentali, generalmente deboli atrove.

Martedì nevicate sull’arco alpino in prossimità dei crinali di confine, e ampie schiarite sul resto del Nord. Peggiora rapidamente dal pomeriggio a partire dalle Marche e in veloce propagazione alle centrali adriatiche e al Meridione peninsulare con piogge, rovesci, temporali e nevicate fino a quote di bassa collina. Regioni centro-meridionali tirreniche sottovento, con fenomeni solo sporadici in sconfinamento dalla regione appenninica.

Temperature in forte diminuzione. Maestrale teso sui bacini di ponente, irrompe il grecale in serata sulle regioni adriatiche con rinforzi.

Mercoledì generali condizioni di stabilità al Nord e regioni centrali tirreniche. Instabile su centrali adriatiche e al Sud, con precipitazioni frequenti a prevalente carattere di rovescio, e nevose al di sopra dei 3-400 metri.

Temperature in ulteriore diminuzione al Centro-Sud, venti forti di grecale su tutti i bacini centro-meridionali.

Giovedì migliora anche al Meridione con ampie schiarite. Tendenza ad aumento della nuvolosità tra Liguria e alta Toscana con qualche sporadica e debole precipitazione in serata.

Temperature in aumento al Nord e centrali tirreniche. Ancora grecale forte sui bacini meridionali, entra il libeccio sul Mar Ligure.

Venerdì e Sabato ancora qualche disturbo tra Riviera di Levante e Toscana, con fenomeni deboli e sporadici. Generali condizioni di stabilità sul resto del Paese.

Temperature in ulteriore lieve aumento, si attenua gradualmente la ventilazione anche al Meridione.

Domenica possibile peggioramento sull’Italia per intervento di correnti tese dall’Atlantico, con nevicate sui crinali di confine e nuvolosità irregolare in transito sulle regioni peninsulari.

Temperature stazionarie, ventilazione dai quadranti occidentali.

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Published inAttualità

3 Comments

  1. Alessandro

    La meteorologia europea non è spiegabile solo con la descrizione del Vortice Polare o con uno stratwarming. La frequenza di certe circolazioni atmosferiche può diminuire o aumentare. Le sinottiche europee invernali studiate e approfondite in un trentennio ci parlano di tendenze circolatorie atmosferiche molto più inerenti il comportamento meteorologico invernale europeo.

  2. MAXX

    in quali anni il VP è stato così compatto ?

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