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E adesso che si fa?

Abbiamo aspettato con calma, abbiamo riflettuto in modo pacato, ma ora sembra venuto il momento di cominciare a guardare i fatti direttamente negli occhi. Ormai divenute di pubblico dominio le email di quello che è stato soprannominato “Climagate”, possiamo finalmente leggere e pubblicare i primi contenuti. A modo nostro, chiaramente, con discrezione.

Leggiamo1 ,2 ,3 :

Il fatto è che in questo momento non possiamo dare una spiegazione alla mancanza di riscaldamento ed è una finzione che non possiamo permetterci

A parlare è Kevin Trenberth, ricercatore presso l’NCAR. Lo scambio di email è avvenuto recentemente, quindi ciò significa che il tema del rallentamento del riscaldamento globale negli ultimi 10 anni non sia semplicemente una chimera da “negazionisti”. Non lo riportiamo, tuttavia il dialogo prosegue tra lo sconcerto degli astanti, poiché una grande emittente televisiva ha dato seguito alla notizia di stasi termica temporanea. Eppure pare che di certi personaggi si fidassero, per la dedizione alla causa.

Passiamo alla frase, scritta da Phil Jones, direttore del Climatic reaserch Unit, e che ha dato vita alle polemiche più furibonde in assoluto:

[Egli afferma di aver utilizzato] il trucchetto di Mann (…) per nascondere il declino [delle temperature] in alcune serie a partire dal 1981

Certo, la cronaca ci racconta della immediata presa di posizione di Real Climate, ed è corretto registrarla: trucchetto (trick in inglese) è una parola spesso usata nel gergo scientifico, e poi “nascondere il declino” (to hide the decline) potrebbe essere semplicemente una espressione davvero infelice. Questa la difesa su Real Climate. A noi sembra un po’ labile, tenuto conto che vi abbiamo proposto pochissimi byte di informazione estratti dai 160 milioni di byte pubblicati da un misterioso informatore.

Se non fosse chiaro, ci siamo spinti a commentare queste due email, perché il contenuto delle stesse ha ricevuto una prova di veridicità  direttamente dalla voce degli interessati, su Real Climate. Su queste email, quindi non vi è dubbio alcuno che siano genuine e sono da considerarsi ormai di pubblico dominio.

Rimanete in contatto, altri aggiornamenti nel corso di questa ennesima, lunga giornata.

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  1. http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_novembre_22/clima-scandalo-messaggi-rubati_db5eb85a-d746-11de-a7cd-00144f02aabc.shtml []
  2. http://www.google.com/hostednews/ap/article/ALeqM5ikaqlFpp9jCRHWN0zNuamKXfyeMgD9C42VTO2 []
  3. http://abcnews.go.com/Technology/wireStory?id=9145220 []
Published inAttualità

21 Comments

  1. […] volercelo imporre per legge. E mentre noi siamo qui a sentirci in colpa, qualcuno si arricchisce e qualcun’altro trucca le carte. La cosa più rivoltante, come ho avuto modo di dire (che figata […]

  2. Max

    “La diffusione delle paure del Riscaldamento Globale costituisce il più spudorato scandalo della storia… Quando le persone sapranno la verità, si sentiranno turlupinate dalla scienza e dagli scienziati” Kiminori Itoh, membro dell’IPCC. “E’ una menzogna colossale quella diffusa dai media che fa apparire una sparuta minoranza gli scienziati che non si sono accodati sull’origine antropogenica del Riscaldamento Globale” Stanley B. Goldenberg, Scienziato del NOAA

  3. alessandrobarbolini

    mi piacerebbe sapere che ne pensa un certo giulliacci,un mercalli..
    pardon ,che provocazioni orribili

  4. Giorgio Stecconi

    Finalmente anche l’informazione italiana si muove, pardon si smuove.
    Sarà interessante vedere adesso se le domande non allineate al main stream che verranno proposte ai vari uomini politici, compreso l’ex e ormai non futuro presidente Al Gore, avranno finalmente una risposta, oppure se si continuerà semplicemente ad ignorare una parte di comunità scentifica che di giorno in giorno cresce, sia sotto il punto di vista del numero,sia della convinzione che del coraggio.
    Complimenti a Teo Georgiadis per l’intervista, e a Claudio Gravina e Guido Guidi per aver dato tra i primi questa notizia…

    • Daniele Franceschi

      Dopo che il (prudente) articolo del Corriere della Sera e` scivolato fuori dalla homepage, nessun sito di giornale italiano riporta la notizia. La Repubblica ovviamente si e` ben guardata dal parlarne.

      L’oblio e` gia` iniziato.

  5. Teo Georgiadis

    Stesso registro del TG5 poco piu’ poco meno

  6. Teo Georgiadis

    Anche a TG3 nazionale

    • Giuseppe

      Cavolo me lo sono perso.
      Teo, puoi riassumere cosa ha detto il Tg3?
      Semplice notizia sul “furto” di documenti da parte degli scettici cattivi oppure ha parlato del contenuto equivoco e imbarazzante delle emails?

  7. Teo Georgiadis

    Domanda per Pellegrini:
    se le stesse e-mail fossero state scritte in ambito scettico che cosa ne avrebbero detto gli altri?
    Signori abbiamo visto bocciare dei nostri lavori su riviste PR per moltooo moltissimo meno.
    Quelle lisciatine ai dati…suvvia neppure a parlarne!
    Se poi consideriamo che da anni si va cercando il colpo partito dalla pistola fumante mediante metodologie statistiche delle piu’ strane (tipo quelle applicate al riscaldamento antartico, sputtanato coram populi sia come indice che come base di dati che come metodo) e mai – mai – trovato.
    Lavori bocciati following the referees suggestions…
    Suvvia, se fossero vere queste mail hanno una importanza fondamentale: saremmo in un sistema profondamente marcio.
    Speriamo che non siano vere, che e’ altra cosa, ma non vederne l’importanza no non lo accetto. In una discussione da bar forse si’, ma qui con fantastiliardi di tasse e con un sistema di governance totale in gioco non se ne parla neppure di fare understatement.

  8. Giovanni Pellegrini

    Ma forse anche io sono uno ‘scienziato’ marcio. In tutte le email che ho spulciato, l’unica cosa veramente scorretta che ho visto, e’ quando phil jones chiede a Mann se abbia referato una articolo per science, che critica il loro nature. l’articolo in questione sembra di capire sia quello di von storch, che poi tra l’altro e’ stato pubblicato. In verita’, a me sembra sempre che i fatti stiano a zero, email o no.

    Cordiali Saluti.

    Giovanni Pellegrini

    • Giuseppe

      Vorrei sottolineare quale è il problema “scientifico” principale di tutta questa vicenda. A me non interessa l’aspetto etico (ovvero interessa ma su un altro piano, e comunque del fattore umano ha ben parlato Guidi). Il problema non è il tono delle email e i tentativi di controllare l’uscita di certe pubblicazioni, ma la possibilità concreta che la ricostruzione dell’hockey stick (questione paleoclimatica) e il code HADCRUT3 che fornisce la temperatura media globale di superficie (questione climatica contemporanea) possano non dire la verità.
      Le emails contengono indizi che supportano questi dubbi (siamo d’accordo su questo?), ed è questo il punto che dovrebbe essere chiarito.
      Sappiamo quanto l’Hockey Stick sia un diagramma fondamentale, chiave, delicato e critico. Le email del “Team” parlano di come avere una visione comune di questo diagramma, di evitare divergenze, abbassare o alzare certi valori, eliminare alcuni dati…..
      Lo stesso vale per il code HADCRUT3? Qualcuno ha notato emails “strane” su questo argomento?

      Su questo punto (ed è su questo che a mio parere bisogna concentrarsi) i FATTI NON SONO A ZERO.

  9. Simone

    Semplicemente pazzesco, ma, grazie alla *vera informazione scientifica* che si fa su questo sito, altrettanto prevedibile.
    Vorrei solo confermare che nella mia piccola esperienza quotidiana l’uso di “trick” in ambito scientifico non è necessariamente un uso “negativo”, in genere ci si riferisce a trick come a un metodo “furbo”, “elegante” (matematicamente parlando) per risolvere un problema. Detto ciò, con o senza trick lo scenario rimane totalmente sconcertante!

  10. TOMBOLA!

    LA NOTIZIA E’ ARRIVATA AL TG5.
    IL MURO CROLLA ANCHE IN ITALIA!

  11. Teo Georgiadis

    E adesso che si fa? Non poteva essere piu’ centrato.
    Perche’ comunque delle risposte si devono avere.
    La posizione di Real Climate personalmente la trovo totalmente ascientifica: scienza e’ cosa ben distante da quel post, trovare giustificazioni pelose tipo che la posta di altri non si deve leggere e’ oggetto inqualificabile data l’enormita’ della cosa su cui si dibatte. Qui ci giochiamo la sorte di interi continenti, diamo la precedenza a qualche decimo di grado mentre la gente in Africa muore di fame e questi si pongono il problema della segretezza della corrispondenza? Ma per piacere!
    Bisogna fare chiarezza totale sul ‘contenuto’ delle e-mail!
    Voglio sperare che questa volta non ci saranno le segretezze sui dati e ancor di piu’ SUI METODI STATISTICI, sulle omogeneizzazioni e tutti gli altri algoritmi che hanno caratterizzato questi anni.
    Perche’ altrimenti quando si dice che restano aperte altre possibilita’ e qualcuno ci viene a dire che no, che l’attribuzione con il very likely e’ esattamente del 95,75634%, potremmo essere autorizzati a pensare che tanta precisione la si deve al fatto che il data-set era studiato ad hoc. Ho ancora troppa fiducia nell’altra parte della nostra comunita’ per dovere pensare queste cose, quindi mi aspetto una apertura totale.

  12. MeteoGeek

    Viene la pelle d’oca!

    MG

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