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Tag: Inverno 2014

Un mese di meteo – Gennaio 2014

L’elevatissima piovosità sul Centro Nord e la mitezza sono i caratteri salienti del gennaio 2014

 

Andamento circolatorio (**)

Il mese di Gennaio è stato dominato da un regime circolatorio atlantico (lo stesso proprio della seconda quindicina di dicembre 2013) che si è caratterizzato per il passaggio di perturbazioni in forma di saccature (depressioni a forma di V) che per interazione con sistemi montuosi che circondano il bacino (Pirenei, Alpi) hanno generato minimi di cutoff le cui traiettorie hanno localmente interessato anche l’Italia peninsulare e le isole maggiori. In particolare si evidenziano le due saccature maggiori rispettivamente transitate fra il 17 ed il 21 e fra il 29 ed il 31 gennaio e l’unica fase di prevalente stabilità registratasi fra il 6 ed il 13 gennaio. La topografia media mensile del livello barico di 850 hPa rende ragione di tali condizioni evidenziando il minimo depressionario nordatlantico mediamente localizzato a sud dell’Islanda e l’anticiclone delle Azzorre in posizione assai arretrata rispetto al Mediterraneo, con conseguente predominio sul Mediterraneo di un regime di correnti occidentali moderatamente diffluenti, le quali  assumono curvatura ciclonica sull’area italiana.

 

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Outlook inverno 2013-2014 – Aggiornamento di fine anno

A seguito della fase di sviluppo del warming stratosferico, ben individuato nel primo outlook emesso lo scorso ottobre e classificato come evento Minor nel più recente pubblicato il 19 dicembre scorso, il VPS subirà una pesante alterazione. Ora cercherò di spiegare il perchè sussistano le possibilità che il tutto evolvi verso un evento Major con split del vortice polare stratosferico.

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Inverno 2014, il gruppo di lavoro dell’OPI aggiorna il suo Outlook

Riccardo Valente, Alessandro Pizzuti, Filippo Casciani ed Andrea Zamboni, membri del Center for Study on Climate and Teleconnections di “Centro Meteo Toscana”, mi hanno mandato un aggiornamento del loro Outlook per la prossima stagione invernale. Il lavoro si basa sull’indice OPI da loro stessi sviluppato, indice di cui abbiamo parlato anche sulle nostre pagine. Questo Outlook segue una prima pubblicazione del novembre scorso (qui su CM), e sta già trovando ampio spazio di discussione sul forum del CMT, dove è stato pubblicato in originale alcuni giorni fa. Leggendo quanto ipotizzato in questa previsione, vi accorgerete che la ‘divergenza’ con i nostri Outlook si sta allargando, nonostante l’impianto, ovvero il segno che si immagina possa assumere nel complesso il valore dell’indice AO, sia ampiamente condiviso. L’aspetto più interessante di tutto questo è che in sostanza si parte da approcci molto simili ove non addirittura uguali. L’osservato speciale è il pattern di circolazione del mese di ottobre, mese di formazione del vortice polare, un pattern che sembra anticipare le dinamiche dell’evoluzione della circolazione nel trimestre invernale. Su questa evoluzione però le analisi differiscono, come avrete certamente modo di leggere. Il verdetto lo darà la stagione ma, nella realtà dei fatti, nessuno di noi è particolarmente interessato a questo specifico risultato finale. Quel che ci interessa è capire se questa sia la strada giusta e ci sono tutte le premesse perché lo sia. Per parte mia, sono contento che CM stia iniziando ad essere un catalizzatore di queste discussioni e spero che lo sia sempre di più. Buona lettura,gg

 

OCTOBER PATTERN INDEX (OPI) FORECAST PER LA STAGIONE INVERNALE 2013-2014: PRIMI RESOCONTI , AGGIORNAMENTI E NUOVI IMPORTANTISSIMI SVILUPPI DELLA RICERCA

 

Ci troviamo oggi per fare un primo resoconto in merito alla performance previsionale del nuovo modello di previsione stagionale tutto made in Italy e conosciuto con la sigla OPI. Prima di procedere però consentiteci di fare una breve digressione per rendervi partecipi di una bella notizia per noi, ma riteniamo anche per lo “spirito” della comunità italiana. Lo studio dell’OPI ha avuto notevole risonanza all’estero, con particolare riferimento agli USA, dove addirittura è stato citato da alcune emittenti radiotelevisive (tra cui l’NBC), attirando la curiosità del mondo scientifico. A tal proposito siamo stati contattati, ed è questa la notizia di cui volevamo rendervi partecipi, da uno dei massimi esponenti di questo settore a livello mondiale: parliamo del Professor Judah Cohen.

 

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Outlook inverno 2013-2014 – Verso il primo warming stagionale

La situazione tropo-stratosferica è ormai verso l’apice del condizionamento descritto nel precedente Outlook. Così come indicato, sia nel testo di prognosi che nei commenti successivi, le prossime settimane risentiranno di un cambiamento le cui basi sono state poste proprio in questi primi quindici giorni di dicembre e che probabilmente porteranno al primo warming indicato nel precedente outlook di ottobre.

 

Ad oggi possiamo indicare che se tale warming si verificherà potrà essere classificato quale minor warming ed interesserà la zona orientale della Siberia attorno ai 60°N di latitudine determinando un riscaldamento alla quota isobarica di 10hPa di 25°C in circa una settimana tra Natale e Capodanno. La dinamica del suo probabile  sviluppo la descriveremo qui a breve ma vorrei aggiungere che in relazione alla posizione che eventualmente assumerà potrà determinare i primi flussi meridionali convergenti in area polare con i primi seri disturbi al vortice polare stratosferico che sarà costretto ad un posizionamento fuori sede geografica. Questo potrebbe porre le basi per un successivo warming, anche di tipo principale, ma questo specifico aspetto mi riservo di analizzarlo meglio in un successivo aggiornamento dell’outlook.

 

Prima di entrare nella  dinamica che si presuppone porterà a questo primo minor warming diamo uno sguardo all’andamento dell’indice AO in questi primi 18 giorni di dicembre che ricordo, nel primo outlook, essere stato previsto positivo proprio per il mese di dicembre. In figura 1 possiamo riscontrare l’andamento dell’indice AO la cui media del periodo 1-18 dicembre si è attestata al valore di +1,76, indicando un indice AO piuttosto positivo in linea con le attese.

 

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