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Un pò di neve

Sul pianeta bollente abbondano le gelaterie. Da oggi però troveranno anche sollievo rispetto all’attuale crisi economica, perchè potranno spegnere i frigoriferi ed utilizzare la neve ed il ghiaccio gentilmente offerti da Madre Natura.

A questo link trovate le immagini della copertura nevosa totale nell’emisfero nord per i mesi di gennaio e febbraio gentilmente rese disponibili dalla NASA. Qui invece un’interessante animazione di queste misurazioni nel periodo 2000-2009. C’è un pò di neve eh? Risorse idriche, flussi di calore dal suolo all’atmosfera, albedo e bilancio radiativo. Tutti fattori che in un modo o nell’altro risentono di quest’abbondanza. Nessuno di questi in negativo, con buona pace del pianeta che si scalda.

Quanto ci vorrà perchè il mondo si accorga che le cose stanno ben diversamente da quanto ci raccontano? Temo parecchio ma non c’è problema, secondo gli ultimi calcoli abbiamo un centinaio d’anni prima di arrostire.

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4 Comments

  1. alessandrobarbolini

    volevo dire a quel branco di falsi climatologi,,ma non doveva arrivare il mare a bologna?? ma poi al di la di tutto..e di loro pazienza ,ma che ogni sera nel tg1 si parli di catastrofismo climatico,é uno schifo..gia dobbiamo assorbirci 15 minuti di cronaca politica ,ci manca pure sta moda del secolo

  2. @ Fabio
    Mah, non credo, ormai hanno già chiamato la ditta delle pulizie…Bisogna dar loro tempo, del resto questi dati sono osservati di fresco e prima di passarli al rullo della “normalizzazione” come sapientemente fatto per quelli pregressi devono invecchiare un pò. Insomma per diventare utili alla causa dell’AGW devono prima essere dimenticati o ignorati e poi trattati con nuove mirabolanti tecniche statistiche….
    gg

  3. MarcoB.

    Se vi capita date un occhio alla mappa del Goddard Institute ( link: http://data.giss.nasa.gov/gistemp/) per le temperature globali mese di febbraio…..alla faccia del volano termico!!!!
    ^^ saranno in tempo per cambiare l’ordine del giorno di Copenaghen???
    ciau
    Marco

  4. Fabio

    Ricordo diverse copertine della “Domenica del Corriere” anni 60/70 con il Colosseo circondato da enormi dune di sabbia ed i titoli erano “Il deserto avanza” … forse non è solo una moda degli ultimi anni.
    Forse sarebbe meglio respirare meglio nelle nostre città, avere fiumi con l’acqua limpida e, di conseguenza, anche il mare.
    Milano, 5Mp, 1 solo depuratore ??

    Grazie x questo splendido blog, soprattutto xkè “professionale”.

    Fabio

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