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Luglio 1908: Olimpiadi a Londra e “clima impazzito”.

Luglio 1908 sono in corso le Olimpiadi di londra. Avrebbero dovuto svolgersi a Roma ma in seguito alla eruzione del Vesuvio del 1906 e la profonda crisi economica in cui versava il nostro Paese, il governo Giolitti dovette rinunciare all’organizzazione delle olimpiadi. Le autorità italiane decidono di destinare i fondi per la realizzazione dei giochi alla ricostruzione dei quartieri colpiti a Napoli.

Il 24 luglio, nella maratona, l’emiliano Dorando Pietri entra per primo nel White City Stadium costruito per i giochi. Pietri è stremato, sbaglia direzione all’ ingresso in pista, cade diverse volte e riesce a tagliare il traguardo solo grazie all’ aiuto di due ufficiali di gara. Viene squalificato ma la regina Alessandra gli fa avere una coppa di consolazione. Per la prima volta nella storia moderna dei giochi sfilano le delegazioni con le rispettive bandiere nazionali; subito problemi politici: alcuni degli atleti finlandesi si rifiutano di sfilare con la bandiera della Russia che occupa il loro paese, il portabandiera degli Stati Uniti di inchinare la bandiera di fronte al palco reale.

Parte della colpa della crisi subita dal Pietri si pensa che fu dovuta all’eccezionale caldo afoso della capitale inglese in quel giorno, potete risentirlo su questo video

Dorando Pietri divenne il miglior esempio della frase: “«L’importante non è vincere ma partecipare. La cosa essenziale non è la vittoria ma la certezza di essersi battuti bene» (Pierre de Coubertin)

Riporto un ricordo dell’evento scritto tempo fa sul Corriere della Sera

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“Come oggi, e’ il 24 luglio quando a Londra si consuma un dramma che e’ stato consegnato alla leggenda olimpica. Il protagonista e’ un maratoneta italiano. Si chiama Dorando Pietri e proviene da Carpi, dove fa il garzone presso un fornaio. Nel 1908 Dorando ha soltanto 23 anni ma alle spalle si lascia gia’ una dolorosa esperienza. Alla maratona dei Giochi panellenici del 1906 ad Atene s’ e’ ritirato dopo una trentina di chilometri a causa di una crisi che ha fatto temere addirittura per la sua vita, probabile conseguenza di un abuso di stricnina, il doping piu’ diffuso dell’ epoca. Il 24 luglio 1908 e’ un venerdi’ carico d’ afa e nel parco del castello di Windsor e’ la principessa di Galles a dare la partenza ai 55 maratoneti. Sono le 14.33. Due ore e 54 minuti piu’ tardi Pietri entra per primo sulla pista del White City Stadium. E’ in condizioni penose, pero’. Le gambe legnose, lo sguardo vitreo, i riflessi spenti, l’ andatura incerta. Sembra un automa, chissa’ se stravolto dalla fatica e dal caldo o stroncato da qualche stimolante, forse una rudimentale mistura di atropina e stricnina. Dorando cade, si rialza, sbaglia direzione, azzecca quella giusta, barcolla, cade di nuovo, si risolleva, mentre il boato dei settantamila spettatori accoglie l’ apparizione di Johnny Hayes, uno statunitense di origine irlandese, il primo tra gli inseguitori del maratoneta emiliano. Pietri e’ ad appena trenta metri dal traguardo ma il suo sta diventando un calvario. E’ sul punto di crollare nuovamente allorche’ qualcuno lo afferra per un braccio e lo sorregge pietosamente sino all’ arrivo, da dove viene trasportato in ospedale. Chi e’ il soccorritore? C’ e’ chi dice un policeman, chi un medico e chi un giudice, che potrebbe essere addirittura lo scrittore Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes. Scatta inevitabile la squalifica, che consegna il titolo olimpico ad Hayes. Ma la vicenda commuove il mondo e procura a Dorando doni preziosi, ricchi contratti e una dilagante popolarita’ , sicuramente superiore a quella che gli avrebbe fruttato la vittoria.”
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Nei giorni precedenti a Londra aveva piovuto e c’era stato maltempo in Italia, potete leggere la spiegazione degli esperti agli “straordinari” eventi meteorologici nell’articolo del 21 luglio 1908 de LA STAMPA qui sotto.

 

Insomma doping, clima inaspettato, crisi economica italiana, tutti temi di più di un secolo fa.

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Published inAttualità

Un commento

  1. Luciano Baroni

    Ciao, Guido, grazie di ciò che assieme agli altri, fai su questo gruppo.

    Saluta e fai una carezza a Flavio.

    p.s. Hai visto che su FB è nato un nuovo gruppo sul Clima ?

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