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Un mese di Meteo – Giugno 2014

IL MESE DI GIUGNO 2014 (**)

Un giugno pienamente conforme alla norma climatica e con buona piovosità su gran parte del territorio. A livello termico spicca la totale assenza di anomalie nelle temperature minime mentre un promontorio anticiclonico subtropicale da sudovest ha spinto oltre la norma le massime dal 6 all’11 giugno.

Andamento circolatorio

La topografia media della prima decade del mese riferita al livello barico di 850 hPa mostra l’area italiana dominata da un promontorio anticiclonico subtropicale da sudovest. Tale struttura è stata responsabile della prima e finora unica ondata di caldo dell’estate 2014. La carta media della seconda decade mostra invece la nostra area interessata da un regime da settentrione che assume carattere favonico sul Nord (si noti il caratteristico “naso” di foehn appoggiato alle Alpi da Nord) e manifesta curvatura ciclonica sul centro sud, sintomo di tempo perturbato. Infine nella terza decade si osserva la presenza di un regime di correnti occidentali sull’intera area italiana, sintomo di variabilità perturbata. La tabella 1 evidenzia infine che nel mese in esame la nostra area è stata interessata da 6 perturbazioni principali (saccature atlantiche, minimi mediterranei o fasi a variabilità perturbata).

fig 5d - 1_30 giugno 2014 850 hPa fig 5a - 1_10 giugno 2014 850 hPa fig 5b -11_20 giugno 2014 850 hPa fig 5c - 21_30 giugno 2014 850 hPa

 

Tabella 1 – Sintesi delle strutture circolatorie del mese a 850 hPa (il termine perturbazione sta ad indicare grandi saccature atlantiche o depressioni mediterranee o ancora fasi indistinte di variabilità perturbata).

Giorni del mese Fenomeno
1 giugno Sul settentrione debole regime di correnti da   Nordest. Sulle regioni centro-meridionali saccatura da est con instabilità (perturbazione n. 1).
2-3 giugno Una depressione   africana in transito verso est interessa le regioni meridionali (perturbazione n. 2). Sul centro-nord campo di pressione   livellata.
4 e 5 giugno Area padano alpina marginalmente interessata   dal regime perturbato atlantico da ovest (perturbazione   n. 3) mentre sul centro sud dal 5 inizia ad affermarsi un promontorio   anticiclonico da sud.
6-11 giugno Sul vicino Atlantico persiste una profonda   depressione di blocco centrata ad ovest del Golfo di Biscaglia. In parallelo   si rafforza un promontorio anticiclonico subtropicale da sud – sudovest che   coinvolge l’intera area italiana.
12 giugno Il promontorio arretra verso ovest esponendo   l’area italiana ad un regime di correnti da settentrione.
15-18 giugno Depressione sul centro Italia con tempo perturbato   (perturbazione n. 4).
19 – 21 giugno Bel blocco di Rex sul vicino Atlantico con alta   pressione centrata a ovest delle isole britanniche e depressione centrata a   ovest del Portogallo. Sull’Italia debole regime da nordovest.
22-24 giugno Sull’Italia transita un promontorio mobile da   meridione.
25-26 giugno il promontorio mobile si sposta verso est cedendo   il campo sull’Italia centro-settentrionale ad una saccatura da nordest con   tempo perturbato (perturbazione n. 5).
27 giugno Sull’Italia campo livellato
28 giugno Sul meridione debole promontorio da sudovest.   Sul settentrione flusso ondulato occidentale con variabilità.
29-30 giugno Rapido transito di una saccatura da Ovest che sul   settentrione si chiude il 30 con un episodio di foehn alpino (perturbazione n. 6).

 

 

Andamento termo-pluviometrico

L’analisi delle carte delle precipitazioni del mese mostra che gran parte del Paese ha goduto di buoni apporti precipitativi, con prevalenza di anomalie pluviometriche positive, accompagnate da anomalie negative a carattere locale su Sicilia orientale, Calabria, Veneto, Emilia, Toscana e Liguria. La tabella 2 (sintesi termo-pluvometrica per macroaree) mostra la presenza di una diffusa anomalia pluviometrica negativa nella prima decade del mese cui hanno fatto seguito anomalie positive nella seconda e terza decade.

 

fig3 - RR_tot_Giu_2014 fig4 - RR_anom_PERC Giu 2014

 

Le carte delle anomalie termiche del mese indica temperature pienamente nella norma sia nei massimi sia nei minimi. La tabella 2 evidenzia come unica anomalia termometrica di rilievo l’anomalia positiva delle sole temperature massime propria della prima decade e che più precisamente è da riferire al periodo che va dal 6 all’11 giugno.

 

fig1 - TX_anom_Giu 2014 fig2 - TN_anom_Giu 2014

 

Tabella 2 – Analisi decadale e mensile di sintesi per macroaree – Temperature e precipitazioni al Nord,
Centro e Sud Italia con valori medi e anomalie (*).

ITALIA

NORD

CENTRO

SUD

Numero stazioni

98

34

30

34

tx_media (°C) decade 1

27.7

28

27.9

27.3

decade 2

27.9

28.2

27.1

28.2

decade 3

28.3

27.1

28.2

29.7

mese

28

27.8

27.8

28.4

tx_anomalia (°C) decade 1

1.6

2.2

2.1

0.7

decade 2

0.1

0.9

-0.4

-0.3

decade 3

-0.9

-1.5

-0.9

-0.4

mese

0.3

0.5

0.2

0

tn_media (°C) decade 1

14.3

15.2

13.1

14.5

decade 2

16.6

16.8

15.5

17.2

decade 3

17.2

17

16.3

18.1

mese

16

16.3

15

16.6

tn_anomalia (°C) decade 1

-0.4

-0.1

-0.5

-0.7

decade 2

0.5

0.4

0.6

0.4

decade 3

-0.1

-0.6

0.2

0

mese

0

-0.1

0.1

-0.1

rr_media (mm) decade 1

3.4

7.8

0.7

1.4

decade 2

39.1

34

55.3

30.1

decade 3

24.4

46

22

4.9

mese

66.9

87.8

78

36.3

rr_anomalia (mm) decade 1

-15.9

-20.4

-18.3

-9.3

decade 2

22.6

5.7

41

23.3

decade 3

12.1

24.7

11.2

0.2

mese

18.7

9.9

33.9

14.1

rr_anomalia (%) decade 1

-84

-74

-97

-83

decade 2

225

30

350

310

decade 3

103

111

123

77

mese

55

13

98

59

 

 

 

(*) LEGENDA: Tx sta per temperatura massima (°C), tn per temperatura minima (°C) e rr per precipitazione (mm). Per anomalia si intende la differenza fra il valore del 2013 ed il valore medio del periodo 1993-2012. Le medie e le anomalie sono riferite alle 98 stazioni della rete agrometeorologica nazionale di CRA-CMA. Per Nord si intendono le stazioni a latitudine superiore a 44.00°, per Centro quelle fra 43.59° e 41.00° e per Sud quelle a latitudine inferiore a 41.00°. Le anomalie termiche sono evidenziate con i colori (giallo o rosso per anomalie positive rispettivamente fra 1 e 2°C e oltre 2°C; azzurro o blu per anomalie negative rispettivamente fra 1 e 2°C e oltre 2°C) . Analogamente le anomalie pluviometriche percentuali sono evidenziate con i colori ( azzurro o blu per anomalie positive rispettivamente fra il 25 ed il 75% e oltre il 75%; giallo o rosso per anomalie negative rispettivamente fra il 25 ed il 75% e oltre il 75%).

____________________________________

(**) Questo commento è stato condotto con riferimento ad una normale climatica che per le temperature massime e minime è costituita dalla media ventennale 1993-2012 e per le precipitazioni dalla media 1995-2012 riferita ai dati della banca dati agrometeorologica nazionale di CRA-CMA (www.cra-cam.it). I dati del periodo in corso sono stati attinti sia dalla banca dati CRA-CMA. L’analisi circolatoria si è riferita a dati NOAA NCEP (http://www.esrl.noaa.gov/psd/data/histdata/). Come carte circolatorie di riferimento si sono utilizzate anzitutto le topografie del livello barico di 850 hPa in quanto rende in modo molto efficace l’effetto orografico di Alpi e Appennini sulla circolazione sinottica. A tale base si son poi associate considerazioni  relative alla media ed alta troposfera.

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