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Le Previsioni di CM – 20 / 26 Giugno 2016

Questa rubrica è curata da Flavio ____________________________

Le Previsioni di Situazione ed evoluzione sinottica

L’ennesima ondulazione del campo di massa ha interessato l’Italia nello scorso fine settimana apportando condizioni di diffusa instabilità con precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale su tutto il Paese.  L’aria fresca di origine atlantica è riuscita a penetrare fin sul Mediterraneo centrale, ponendo fine all’effimero episodio di caldo intenso che ha interessato il sud Italia e confermando il trend di questo inizio di estate meteorologica, all’insegna dell’instabilità atmosferica e di temperature tutt’altro che roventi.

Non vi è traccia, al momento, delle prospettive di estate furiosa (!) e incenerimento collettivo annunciate dai produttori seriali di meteo-immondizia e strombazzate dai più prestigiosi media italiani, tra un articolo sugli europei di calcio e uno sulla fidanzata dai capelli celesti di Fedez.

Nella giornata di Domenica 19 Giugno si evidenzia l’ansa del geopotenziale sul Mediterraneo centrale e la curvatura ciclonica delle correnti anche al suolo, associate ad un nucleo di aria piuttosto fredda in quota. Le alte pressioni dominano alle medie latitudini, a ovest e ad est dell’ondulazione in questione, mentre la Depressione d’Islanda agisce sull’Atlantico settentrionale (Figs. 1,2).

Fig_1 GFS
Fig. 1. GFS, Domenica 19 Giugno: Geopotenziale a 500 hPa e pressione al suolo. Fonte: www.wetterzentrale.de

Fig_2 Bracknell
Fig.2. UKMO – Bracknell, Domenica 19 Giugno 2016. Linee di instabilità in azione sull’Italia. Depressione d’Islanda in piena azione in Atlantico. Fonte: www.wetterzentrale.de
Nei primi giorni della settimana l’ondulazione atlantica evolverà in un minimo chiuso di geopotenziale sulle regioni centro-meridionali italiane, per effetto di una rimonta anticiclonica estesa dal Nordafrica fin sulla Russia occidentale in risposta dinamica all’avvicinamento al Golfo di Biscaglia dell’ennesima ansa depressionaria atlantica. A differenza di quanto visto nelle scorse settimane, tuttavia, l’aria atlantica farà fatica a penetrare nel cuore del Mediterraneo a causa dell’ulteriore rinforzo del campo in quota alle latitudini subtropicali associato allo spostamento verso nord del Fronte Inter-tropicale, come è normale che avvenga all’incedere della stagione estiva (Figs. 3,4).

Fig_3 GFS
Fig. 3. ECMWF, Giovedì 23 Giugno: minimo chiuso in quota sul Meridione, rimonta calda nordafricana sulle regioni settentrionali. Fonte: www.wetterzentrale.de

Fig_4 ITCZ
Fig.4: Continua lo spostamento verso Nord del Fronte Inter-Tropicale. Fonte: http://www.cpc.ncep.noaa.gov
In conseguenza dell’evoluzione sinottica descritta, il Nord passerà il testimone dell’instabilità atmosferica al sud Italia, in una staffetta che porterà finalmente condizioni di tempo estivo sulle regioni settentrionali, mentre il Sud si ritroverà a fare i conti con fenomeni diffusi di instabilità associati a frequenti rovesci e temporali, localmente anche intensi. Una situazione non proprio comune, nella terza decade di Giugno.

Infine, su sollecitazione dell’amico Lupicino, una veloce occhiata a quanto accade sull’Artico. Le notizie sono confortanti per la salute dei ghiacci: per tutta la prossima settimana persisteranno condizioni depressionarie con associata nuvolosità e precipitazioni prevalentemente nevose con accumuli assolutamente eccezionali previsti per il Taymir russo (Figs. 5,6).

Come anticipato la scorsa settimana, le attuali condizioni meteorologiche stanno causando un notevole rallentamento del processo di pre-condizionamento del ghiaccio artico, con associate anomalie negative in termini di formazione di melting-ponds. Maggiori dettagli saranno forniti in un aggiornamento interamente dedicato all’Artico che verrà pubblicato su Climatemonitor fra circa una settimana, quando saranno disponibili le prime proiezioni dei modelli di previsione del minimo di estensione stagionale del ghiaccio artico. Compreso il modello del mitico Wadhams: “il migliore”.

Fig_5 GFS
Fig.5: GFS, Mercoledì 22 Giugno. Dipolo depressionario in azione sull’Artico. Fonte: http://cci-reanalyzer.org/

Fig_6 GFS_Ice
Fig.6: GFS, Accumuli nevosi fino al 28 Giugno. Nevicate diffuse interesseranno l’Artico, con accumuli notevoli su Groenlandia, arcipelago canadese e Taymyr russo. Fonte: http://cci-reanalyzer.org/
Previsioni del tempo sull’Italia

Lunedì migliora al Nord con ampie schiarite e annuvolamenti limitati alle ore pomeridiane, con scarse possibilità di precipitazioni limitate al settore centrale dell’arco alpino. Cieli nuvolosi al Centro e sulla Sardegna, con precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, più intense sulle zone interne e appenniniche e nelle ore più calde. Generalmente sereno o poco nuvoloso al Sud. Temperature in ulteriore lieve diminuzione al Centro-Sud. Venti dai quadranti settentrionali, con rinforzi di maestrale sui bacini occidentali.

Martedì generalmente sereno o poco nuvoloso su tutta la Penisola, con annuvolamenti pomeridiani sulle regioni alpine e appenniniche ma con scarsa probabilità di fenomeni. Temperature in lieve aumento nei valori massimi. Venti generalmente deboli dai quadranti settentrionali, a prevalente regime di brezza lungo le coste.

Mercoledì  generalmente sereno o poco nuvoloso su tutta l’Italia, con addensamenti nuvolosi nelle ore più calde della giornata ma senza precipitazioni di rilievo. Tendenza ad aumento della nuvolosità sulle regioni meridionali, per avvicinamento del minimo chiuso di geopotenziale, associato a possibili precipitazioni dalla serata, anche a carattere di rovescio o temporale. Temperature in aumento al Centro-Nord. Venti deboli settentrionali, a prevalente regime di brezza lungo le coste.

Giovedì e Venerdì: sereno al Nord. Condizioni di instabilità perturbata al Centro-Sud peninsulare e sulla Sicilia, con precipitazioni diffuse a prevalente carattere temporalesco che tenderanno a localizzarsi sul Meridione nella giornata di Venerdì. Ampie schiarite sulla Sardegna. Temperature in ulteriore aumento al Nord, con massime diffusamente superiori a 30 °C. Venti deboli variabili, fatta eccezione per la ventilazione associata alla fenomenologia temporalesca.

Sabato e Domenica: sereno o poco nuvoloso al Centro-Nord. Migliora progressivamente anche al Sud, con addensamenti residui associati a fenomeni di instabilità confinati alle regioni ioniche. Caldo al Centro-Nord.

Fig.7: GFS Ensamble per Giovedì 23 Giugno. Fonte: www.wetterzentrale.de
Fig.7: GFS Ensamble per Giovedì 23 Giugno. Fonte: www.wetterzentrale.deDisclaimer
Disclaimer

Come di norma in questi casi, la previsione non può essere accurata a causa della difficoltà nel collocare esattamente il minimo di pressione in quota. Fermo restando che il Nord dovrebbe rimanere sotto l’influenza della rimonta anticiclonica africana, l’intensità e la localizzazione della fenomenologia dipenderà dalla collocazione del minimo in questione. Come si vede in Fig. 7, l’ensamble di GFS mostra una ovvia incertezza a 120 ore dall’evento. Fermo restando che la probabilità che il minimo in questione si formi resta evidentemente molto elevata.

 

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Published inAttualitàLe Previsioni di CMMeteorologia

4 Comments

  1. Luca Maggiolini

    La cosa più ridicola di tutto ciò, è che gli stessi che gridano al prossimo venturo Armageddon di caldo, di freddo, di vento, di acqua, di grandine, poi strillano: ma sono solo proiezioni!!!!! Peccato che tu stesso titoli la proiezione con roba tipo: farà 125 gradi all’ombra, caldo infernale, lava al posto dell’aria!!!
    Poi ti sorprendi se ti sbertucciano???
    I danni di Google e del conteggio dei click…

  2. Alessandro

    Sabato e Domenica ci sarebbe instabilità e nuvolosita diffusa nelle ore diurne, almeno a vedere le ENS così sembrerebbe, pertanto non sarà sereno o poco nuvoloso sulla penisola, anzi….

    • Flavio

      Caro Alessandro, posso solo essere d’accordo con te, alla luce delle carte di oggi. Le previsioni purtroppo vengono preparate il sabato sera e l’attendibilita’ sul finire della settimana ne risente. La penetrazione della saccatura sembrava assai lenta e difficoltosa l’altro ieri, mentre oggi appare piu’ franca. Restano tuttavia degli spaghetti cattivelli sulla penisola iberica, persino un cut-off sull’ensamble gfs… Come al solito i prossimi giorni aiuteranno a capire. Ma ad oggi sono d’accordissimo con la tua osservazione.

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