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Le Previsioni di CM – 27 Febbraio / 5 Marzo

Questa rubrica è curata da Flavio________________________

Situazione ed evoluzione sinottica

Come anticipato la scorsa settimana il fronte polare si è abbassato di latitudine e i sistemi perturbati atlantici avanzano indisturbati in direzione delle isole britanniche e dell’Europa centrale. Complice l’azione di blocco di un anticiclone artico che si estende fino alle Svalbard e alla Groenlandia, un’ondulazione atlantica riesce a spingersi ulteriormente verso latitudini più meridionali, coinvolgendo nella sua azione anche le regioni settentrionali italiane. Le regioni ioniche italiane sono state interessate da nuvolosità e fenomeni residui legati all’azione di un vortice in veloce transito verso il Golfo della Sirte.

Poco altro da segnalare a livello emisferico, con le alte pressioni che dominano in seno al flusso secondario, e il vortice polare molto attivo sul comparto canadese, dove le temperature continuano a mantenersi molto basse, diffusamente inferiori ai -40 °C sull’arcipelago artico.

Fig.1: GFS, Lunedì 27 Febbraio 2017. Geopotenziale e isobare al suolo. Fonte: www.wetterzentrale.de

Poche novità nel corso della settimana, con l’anticiclone termico groenlandese a persistere nella sua azione di blocco, e il flusso principale che sarà costretto ad aggirarlo con la conseguente formazione di ondulazioni che dal vicino Atlantico tenderanno ad avanzare verso l’Europa centrale, coinvolgendo marginalmente nella loro azione anche le regioni italiane.

Sul finire della settimana è probabile un peggioramento più incisivo delle condizioni atmosferiche sul Mediterraneo per l’ingresso più franco delle correnti atlantiche con associato richiamo di aria molto umida e instabile dai quadranti meridionali precipitazioni associate, anche abbondanti o di forte intensità (Fig.2).

Fig.2: GFS, Sabato 4 Marzo 2017. Geopotenziale e isobare al suolo. Fonte: www.wetterzentrale.de

Previsioni del tempo sull’Italia

Lunedì al Nord e sull’alta Toscana nuvolosità in aumento a partire da ovest associata a precipitazioni sparse dal pomeriggio, prevalentemente di debole intensità. Sulle regioni centrali da poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso. Al Sud nuvolosità residua associata a piogge e rovesci sui versanti ionici di Sicilia e Calabria, in rapido miglioramento. Sereno o poco nuvoloso altrove, con aumento della nuvolosità stratiforme in serata a partire dalle regioni meridionali tirreniche. Temperature generalmente stazionarie. Venti deboli, tendenti a disporsi dai quadranti meridionali su Mar Ligure e alto Tirreno.

Martedì molto nuvoloso o coperto al Nord, con precipitazioni diffuse a nord del Po, e più isolat e deboli altrove. Fenomeni più intensi su Alpi e Prealpi, con precipitazioni persistenti e localmente abbondanti, nevose al di sopra dei 1300-1500 metri con quota neve in progressivo abbassamento. Da nuvoloso a molto nuvoloso sulle regioni centrali con precipitazioni sparse su Umbria e Toscana e fenomeni deboli e prevalentemente isolati sulle altre regioni centrali. Nevicate a quote mediamente superiori ai 1500 metri. Al Sud da poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso con qualche sporadica precipitazione in serata sulla Campania. Temperature in diminuzione le massime al Centro-Nord. In sensibile diminuzione sulle Alpi in serata. Venti ovunque di libeccio, sostenuti.

Mercoledì generale miglioramento su tutte le regioni con le ultime precipitazioni che abbandonano le estreme regioni meridionali in mattinata. Transito di nuvolosità alta e sottile in veloce spostamento dalle regioni centro-settentrionali verso il Meridione nella seconda parte della giornata, senza fenomeni di rilievo. Temperature in lieve diminuzione. Venti di ponente, generalmente sostenuti, specie sul Tirreno settentrionale.

Giovedì generali condizioni di stabilità con cieli parzialmente nuvolosi sulle regioni peninsulari e ampie schiarite sulle isole maggiori. Temperature in lieve aumento. Venti deboli con residui rinforzi di libeccio su alto Tirreno e Mar Ligure.

Venerdì nuvolosità in rapido aumento a partire dalle regioni di Nord-ovest, con precipitazioni deboli e prevalentemente limitate alle zone alpine, nevose a quote medie. Schiarite più ampie su Romagna e basso Veneto. Sulle regioni centrali e meridionali iniziali condizioni di cielo poco o parzialmente nuvoloso, con aumento della nuvolosità in serata sull’alto Tirreno. Temperature in diminuzione le massime al Nord. Venti ovunque dai quadranti meridionali.

Sabato peggiora al Nord-Ovest con precipitazioni sparse in progressiva intensificazione ed estensione verso levante. Nevicate sulle Alpi mediamente al di sopra dei 1500 metri. In attesa le rimanenti regioni, con cieli poco o parzialmente nuvolosi e schiarite più ampie sulle regioni sud-orientali. Temperature in lieve aumento sulle regioni meridionali. Venti ovunque meridionali in intensificazione.

Domenica peggiora ulteriormente al Nord con precipitazioni diffuse e abbondanti e nevicate sull’arco alpino al di sopra dei 1500 metri. Peggiora anche sulle regioni centrali con precipitazioni a partire dalla Toscana in progressiva estensione alle altre regioni. Sud ancora in attesa. Temperature in diminuzione al Nord e al Centro. Venti ovunque sostenuti dai quadranti meridionali.

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Published inAttualitàLe Previsioni di CMMeteorologia

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