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Le Previsioni di CM – 24 / 30 Aprile 2017

Questa rubrica è curata da Flavio______________________

Situazione ed evoluzione sinottica

Una cellula anticiclonica è in azione tra l’Atlantico settentrionale e la Groenlandia, dove assume caratteristiche termiche. Aria artica continua ad affluire lungo il bordo orientale della struttura in questione e, attraversato il Mare di Barents, irrompe in queste ore sul Mare del Nord portando nevicate sulle Shetland, le Far Oer e la Scozia, fino al piano. L’aria fredda artica ha alimentato una depressione centrata sulla Scandinavia meridionale con associate condizioni di marcato maltempo e nevicate fino a quote molto basse. Altra aria artica è stata convogliata sull’Artico canadese, dove gli effetti di un inverno particolarmente rigido si manifestano sotto la forma di spessori di ghiaccio notevolissimi in corrispondenza dell’arcipelago artico. Situazione ben più tranquilla alle latitudini più meridionali: la pressione si presenta livellata sul Mediterraneo, sebbene il campo di massa sia in calo per l’abbassamento del fronte polare associato all’irruzione di aria artica marittima in avvicinamento dal Mare del Nord (Fig.1).

Fig.1: GFS, Lunedì 17 Aprile 2017. Geopotenziale e isobare al suolo. Fonte: www.wetterzentrale.de

Nei primi giorni della settimana l’irruzione artica marittima raggiungerà agevolmente l’Iberia e il bacino occidentale del Mediterraneo, attivando un richiamo di aria molto umida lungo il ramo ascendente del getto in direzione delle regioni settentrionali italiane dove si avranno finalmente precipitazioni diffuse e organizzate, in successiva estensione al resto d’Italia. Sebbene i fenomeni possano presentarsi in forma localmente intensa e diffusamente sotto la forma di rovesci e temporali, l’evento in questione non sembra dare il via ad una nuova fase dal punto di vista sinottico. Il blocco anticiclonico, infatti, verrà smantellato piuttosto rapidamente in Atlantico, con la ripresa associata del flusso principale e il trasferimento della cellula anticiclonica più a est, sulla Scandinavia. La saccatura atlantica evolverà in un’area di divergenza dal flusso principale posizionata in corrispondenza delle regioni italiane peninsulari, il che favorirà una certa persistenza dei fenomeni. Sul finire della settimana andrà aumentando il campo di massa da ovest in risposta alla ripresa del flusso principale alle alte latitudini atlantiche (Figs. 2,3).

L’episodio perturbato in arrivo contribuirà ad alleviare le condizioni siccitose che interessano da tempo le regioni settentrionali italiane. Non sarà risolutivo, certo, ma come direbbe il contadino lombardo: “Piutost che nigot, l’è mej piutost”.

Fig.2. GFS, Mercoledì 26 Aprile 2017. Geopotenziale e isobare al suolo. Fonte: www.wetterzentrale.de
Fig.3: GFS, Sabato 29 Aprile 2017. Geopotenziale e isobare al suolo. Fonte: www.wetterzentrale.de

Previsioni del tempo sull’Italia

Lunedì al Nord molto nuvoloso o coperto con precipitazioni isolate a carattere debole o al più moderato sui rilievi centrali – nevose a quote superiori ai 1800-2000 metri. Nuvolosità stratiforme in aumento dal mattino sulle regioni centrali associata a qualche precipitazione debole e sporadica su Toscana e Umbria; ampie schiarite in serata specie sui versanti tirrenici. Al Sud poco nuvoloso o parzialmente nuvoloso. Temperature in lieve aumento al Centro-Sud. Venti ovunque dai quadranti meridionali, generalmente deboli.

Martedì ancora molte nubi al Nord e sulla Toscana, con precipitazioni più organizzate a nord del Po, e in particolare sull’arco alpino dove potranno risultare anche intense o abbondanti, con quota neve in calo fino a circa 1500 metri. Altrove le precipitazioni saranno più sporadiche e a carattere generalmente debole. Sulle restanti regioni cielo generalmente poco o parzialmente nuvoloso, con tendenza ad aumento della nuvolosità in serata sulla Sardegna e regioni centrali tirreniche. Temperature in ulteriore lieve aumento, specie nei valori minimi. Venti ovunque dai quadranti meridionali, in progressivo rinforzo su tutti i bacini.

Mercoledì perturbato al Nord con precipitazioni estese e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale e nevose al di sopra dei 1500 metri circa. Le precipitazioni saranno più insistenti a nord del Po, con possibile presenza di ombra pluviometrica su Emilia Romagna per Garbino. Al Centro, da molto nuvoloso a coperto sulla Toscana con precipitazioni diffuse specie sulla parte settentrionale della regione, localmente intense e a carattere di rovescio o temporale. Estensione delle precipitazioni dal pomeriggio anche all’Umbria. Sulle restanti regioni cieli parzialmente nuvolosi per nubi stratiformi ma in assenza di precipitazioni significative. Temperature in diminuzione le massime al Nord e sulla Toscana, in ulteriore aumento altrove. Venti ancora dai quadranti meridionali, da moderati a forti su tutti i bacini.

Giovedì ancora molte nubi e precipitazioni sulla regione alpina, con quota neve in ulteriore calo, fino a quote comprese tra gli 800-1000 metri delle Alpi occidentali e i 600 metri di quelle orientali. Sulle restanti regioni settentrionali cieli irregolarmente nuvolosi con precipitazioni sparse. Fenomeni in generale attenuazione dalla serata a partire da ovest. Da nuvoloso a molto nuvoloso sulle regioni centrali con precipitazioni sparse, specie su Toscana meridionale, Lazio e Abruzzo. Nuvolosità in aumento anche al Sud, con precipitazioni sparse in movimento dal basso Tirreno verso levante. Temperature in sensibile diminuzione al Nord e, dalla serata, anche sulle regioni Centrali. Venti in rotazione dai quadranti settentrionali al Nord e sul Tirreno centro-settentrionale dove irromperà con forza il maestrale; altrove ancora di scirocco.

Venerdì ancora nuvolosità al Nord con precipitazioni sparse specie sulla regione alpina e sul Triveneto e schiarite più ampie sulle regioni di nord-ovest. Molto nuvoloso o coperto sulle regioni centrali peninsulari con precipitazioni diffuse, anche abbondanti o di forte intensità. Nubi e precipitazioni sparse anche sulle regioni meridionali. Qualche schiarita in più su Sardegna e regioni centro-meridionali tirreniche. Temperature in forte diminuzione al Sud, in ulteriore diminuzione al Centro-Nord. Venti ovunque sostenuti dai quadranti settentrionali, di grecale sui bacini di levante e di maestrale su quelli di ponente.

Sabato migliora in modo deciso al Centro-Nord, con fenomenologia da instabilità sui rilievi, prevalentemente debole. Nuvolosità irregolare al Sud con precipitazioni sparse. Temperature in ulteriore diminuzione al Sud. Venti ovunque dai quadranti settentrionali, da moderati a forti sui bacini centro-meridionali.

Domenica ulteriore e generale miglioramento delle condizioni atmosferiche su tutto il Paese. Temperature in ripresa e venti in attenuazione.

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Published inAttualitàLe Previsioni di CMMeteorologia

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