Salta al contenuto

Le Previsioni di CM – 21/27 Agosto 2023

Questa rubrica è a cura di Flavio

——————————————————–

Analisi sinottica

Un promontorio anticiclonico subtropicale si estende dal Marocco in direzione dell’Europa centrale con i massimi del geopotenziale che interessano una vasta area compresa tra l’Iberia, la Francia meridionale e la regione occidentale alpina. Il rafforzamento della figura anticiclonica è legato alla (annunciata) persistenza della configurazione sinottica che vede una vasta ondulazione estendersi in Atlantico dall’Islanda alle isole Azzorre, con asse inclinato in senso SW/NE. Un minimo relativo sullo Ionio convoglia correnti settentrionali sulle regioni meridionali italiane. Una vasta depressione interessa l’Arcipelago Canadese portando le prime nevicate dell’incipiente autunno artico (Fig.1).

Poche variazioni nel corso della settimana, con il promontorio nord-africano che tenderà a persistere, offrendo una strenua opposizione al faticoso avanzamento dell’ondulazione atlantica in senso zonale.

Sul finire della settimana, tuttavia, si intravede la possibilità di un cambiamento sostanziale del quadro sinottico per l’approfondirsi di un vasto centro depressionario tra l’Artico canadese e l’Islanda e per l’associata spinta del getto che seguendo una direttrice nord-occidentale potrebbe irrompere dall’Atlantico settentrionale fin nel cuore del Mediterraneo portando alla più classica delle “rotture stagionali” di fine estate (Fig.2).

Consigli per il Rescue Team

Rescue Team ovviamente concentratissimo sull’onda di calore in azione sulle regioni centro-settentrionali italiane, e per due motivi: innanzitutto perché sarà l’ultima “scaldata” dell’estate e quindi bisogna battere il ferro finché è caldo (letteralmente). In secondo luogo, perché la rottura stagionale “da manuale della meteorologia” che si intravede nelle carte sinottiche potrebbe regalare quei “fenomeni estremi” che eccitano le fantasie catastrofiste dei nostri eroi. Dal manuale della meteorologia a quello della disinformazione e del terrorismo climatista, il passo è ovviamente breve.

Previsioni per tutta la settimana

Da Lunedì a Venerdì condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutto il Paese. Debole instabilità pomeridiana sull’arco alpino e sull’Appennino meridionale con fenomenologia in prevalenza debole e sparsa e rapido miglioramento nelle ore serali. Fenomeni temporaleschi di intensità moderata sono possibili sull’Appennino calabro-lucano nella giornata di Giovedì.

  • Temperature molto elevate al Nord e sulla Toscana con punte intorno ai 38 gradi sulla Valpadana occidentale e sulle zone interne della Toscana. Valori un po’ più bassi sulle rimanenti regioni centrali con punte massime attorno ai 34-35 gradi. Temperature gradevoli al Meridione per ventilazione persistente di tramontana.
  • Ventilazione in prevalenza di maestrale in rapida attenuazione sul Tirreno da Mercoledì e più persistente lungo tutto il settore adriatico.

Sabato e Domenica aumenta l’instabilità sull’arco alpino con i temporali che tracimeranno sulla Valpadana nella giornata di domenica, localmente di forte intensità. Altrove generali condizioni di cielo sereno o parzialmente nuvoloso.

Temperature in forte calo al Nord nella giornata di domenica, in temporaneo aumento al Meridione per richiamo di correnti meridionali. Ventilazione in rinforzo di libeccio sul Mar Ligure.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail
Published inAttualità

5 Comments

  1. Luca Maggiolini

    Il blog di meteoswisse ha espresso questa incredibile considerazione: in città fa più caldo che in campagna.
    Grazie davvero, un’illuminazione assoluta…..chi se n’era mai accorto?

  2. Paolo Ceriani

    Trovo assolutamente non più consultabili i siti meteo che ho sempre seguito, dove impera il sensazionalismo.
    Hanno ormai perso ogni dignità, scientifica o pseudo-tale.
    Sempre più spesso i titoli eclatanti non trovano riscontro negli articoli pubblicati, che son in genere meno estremi.
    Il vostro lavoro di contro-informazione è prezioso, anche se, temo, senza speranza.

    • Andrea D

      Cito una parte della “mission” che compare sul portale introduttivo della associazione AMPRO, nata nel 2019.

      “L’ingresso, senza nessuna regola, dei privati nel mondo della meteorologia, favoriti da una crescita esponenziale delle risorse hardware e della diffusione globale di internet, ha determinato un deterioramento progressivo dell’immagine di questa professione.
      Per accaparrarsi un maggiore numero di “click” pagati dagli sponsor pubblicitari, si è assistito ad una degenerazione dilagata verso il sensazionalismo meteorologico, le fake news e fino alla produzione di Allerte Meteorologiche di esclusiva competenza della Protezione Civile Nazionale.”

      Lo scopo dell’associazione di cui sopra è quello di introdurre una regolamentazione/formazione/aggiornamento continuo della professione meteorologica per porre appunto un freno al dilagare dei meteoperacottari-clickbait, tra i quali ormai ci metto anche un portale storico che seguivo dalla sua apertura e che da un paio d’anni (essendosene uscito il suo redattore tecnico d’origine, ciao Alessio) mi sono accorto aveva cambiato registro, cercando di correr dietro al “cadreghino delle apocalissi” e unificandosi a nuovi portali meteoperecotte nel frattempo fioriti e di maggior successo dello stesso storico portale.

      Al momento, purtoppo, il raggiungimento del loro scopo è ancora in divenire, mentre i “soliti” noti portali-meteoperacotta privati battono cassa come non mai (anzi, come “non si era mai visto prima”). Serve tenacia.

  3. Andrea D

    Sembra proprio che questo secondo episodio di onda calore sia l’ultimo di questa estate.

    Andando un po’ oltre la scadenza settimanale (per quello che si possa fare affidamento) si notano infatti temperature 8-10 gradi più basse su tutto lo Stivale, con inizio delle danze per domenica 27 al N.

    Qui al momento il medio Adriatico è ancora border line: il mio baracchino “piglia e porta a casa” indica (ore 13:15) 30.9 gradi.

    • Andrea D

      Facciamo un update, avendo ormai svalicata la metà della corrente settimana.

      Dopo la canicola al Nord Italia e parte del Centro, il modello riconferma il calo termico che avverrà da domenica 27 in primis al Nord, per poi dilagare lunedì 28 e martedi 29 al Centro e, mercoledì 30 su pressochè tutto il Sud.
      A seguire , si vedono all’orizzonte nuovi impulsi freddi da NO, dati da cavi d’onda legati all’abbassamento del flusso perturbato e del minimo britannico.

      E’ scontato che questo primo calo termico non possa avvenire in maniera indolore: a oggi (ma già da qualche gg) le carte mostrano un primo ingresso di aria fredda dalla valle del Rodano, che innescherà lo sviluppo di una depressione al suolo con centro inizialmente poco al largo della Costa Azzurra, depressione destinata ad approfondirsi rapidamente e il cui centro tende a muoversi su una traiettoria che va dal mar Ligure, Toscana/Lazio e Adriatrico centro-settentrionale.

      (AM, siate lesti nell’assegnazione del nome, sennò i “vicini” vi fregano!)

      Inutile dire che con tutto il pesante cuscinetto di aria caldo-umida accumulata ai bassi strati in special modo al Nord, e richiamata a fine settimana anche al Centro (anche qui sul medio Adriatico), lo svalicamento dell’aria fredda in quota in arrivo darà man forte per scatenare temporali anche intensi inizialmente al Nord.

      Sardegna, mar Ligure e Tirreno saranno pure sotto tiro di venti inzialmente sudoccidentali (burrasca), poi a rotazione ciclonica intorno al minimo sul mar Ligure, mentre l’Adriatico sarà inizialmente interessato da una sciroccata portata dal minimo, per poi subire la punizione quando l’avvicinamento del minimo e del fronte freddo legato porterà temporali e calo termico, tra lunedì 28 e martedi 29.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »