Appena ieri abbiamo fatto un bel giro nelle acque dell’Oceano Atlantico, leggendo di una recente ricerca che ha messo in relazione l’attività solare e quella vulcanica con le variazioni di lungo periodo delle temperature di superficie del mare, oscillazioni note come AMO, Atlantic Multidecadal Oscillation. L’argomento è sia per l’Europa che per gli Stati Uniti orientali particolarmente interessante, perché l’AMO, come l’AO (Artic Oscillation) e alla NAO (North Atlantic Oscillation), che sono però indici atmosferici e non oceanici, potrebbe giocare un ruolo significativo nella variabilità interannuale, leggi differenza tra un anno e l’altro, e nel persistere di condizioni climatiche con segno ben evidente anche nel medio e lungo periodo.
Restiamo perciò in Atlantico anche oggi, per leggere di un altro studio appena pubblicato:
Forcing of the wintertime atmospheric circulation by the multidecadal fluctuations of the North Atlantic ocean
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