Si passa più rapidamente dal solleone ai nubifragi? Il cielo è più serenodi sereno o più nuvoloso di nuvoloso? In poche parole, il tempo è più pazzo che mai in una sorta di marzo ripetuto per dodici mesi l’anno?
Da qualche parte nel mondo sembra di sì. In valore assoluto sul 35% della superficie del Pianeta, più precisamente nella fascia intertropicale africana e oceanica.
La fonte delle informazioi sono i dati raccolti dal Satellite Cloud Climatology Project e dal Global Precipitation Climatology Project, per un periodo di osservazioni che va dal 1984 al 2007 per le nuvolosità e dal 1997 al 2007 per le precipitazioni.
Però sembra che questa trasposizione nel quotidiano dei cambiamenti climatici – da notare il fatto che gli autori ammoniscono che questa incrementata variabilità potrebbe avere un decisivo impatto sulla generazione di energia e sulla capacità della vegetazione di assorbire CO2 – per essere una risposta locale ad un forcing globale abbia una caratteristica spaziale piuttosto eterogenea (qui, su Science Daily l’approfondimento ed il comunicato stampa).