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Lasceremo bruciare le loro case…

Si cacciavano con i forconi le streghe. Schiere di villici inferociti a caccia della fattucchiera di turno. E giù al rogo nei secoli bui. Peccato che poi si siano dimenticati di riaccendere le luci. O forse no, forse non lo hanno fatto perché con quello che costa la corrente è meglio stare al buio. Un buio totale, dal quale ovviamente non escono le menti.

Ecco sferrato l’attacco finale, iniziata la madre di tutte le battaglie, cui partecipa anche un’altra madre, quella dei cretini, che notoriamente non vuol saperne di smettere di riprodursi.

Dalle pagine di un blog ospitato da Forbes:

[blockquote]

We know who the active denialists are – not the people who buy the lies, mind you, but the people who create the lies. Let’s start keeping track of them now, and when the famines come, let’s make them pay. Let’s let their houses burn. … They broke the climate. Why should the rest of us have to pay for it?

Sappiamo chi sono i negazionisti – attenzione, non quelli che credono alle bugie, ma quelli che le creano. Iniziamo a tracciarli e quando arriverà la carestia, facciamoli pagare. Lasciamo bruciare le loro case. … Hanno rotto il clima. Perché noi altri dovremmo pagarne le conseguenze?

[/blockquote]

Ecco qua, al rogo. Perché avere opinioni diverse significa aver rotto il clima. Sulla rottura potrei anche essere d’accordo, perché in effetti questi ipocriti dispensatori di odio in nome dell’amore hanno veramente rotto tutto quello che si può rompere. Sì, comprese quelle.

Questa gente non guida, non mangia, non accende la luce, non si riscalda, non usa la rete, non vive…non ha rotto il clima. Altri lo hanno fatto, mentre loro meditavano le prediche e l’odio viscerale privo di alcun fondamento scientifico che ora esternano con tanta sicumera. Dove sono i buonisti di professione? Perché non prendono le distanze da questa follia?

Perché ci galleggiano alla grande.

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Published inAttualità

6 Comments

  1. Guido Botteri

    Di fronte a questi eccessi la comunità scientifica avrebbe il dovere di prendere con forza le dostanze.
    Quando si usano i megafoni per qualsiasi evento favorevole, e si tace sugli eventi contrari, si può parlare di buona fede ?
    E nel frattempo gli imbecilli, i violenti e i disinformati stanno diventando sempre più aggressivi.
    Ma l’epoca della caccia alle streghe non era finita ? E i cacciatori di streghe non pagano mai per i loro delitti ?

    • luigi mariani

      Confesso che non potrei mai accettare che in un convegno in cui sono relatore venisse impedito di parlare ad un sostenitore della teoria AGW e lo stesso atteggiamento mi attendo nei confronti di chi, come me, non ha fin qui aderito a quella teoria.

      Penso pertanto che l’unico modo che la “comunità scientifica” e con lei i media, i politici, ecc. hanno per dare un segnale forte rispetto alle miserie citate in questo post sia quello di dare sempre la parola a tutti coloro che operano usando il metodo scientifico, indipendentemetne dalle teorie che sostengono.
      Come riferimento culturale per un tale atteggiamento improntato alla tolleranza cito l’Opera al nero di Marguerite Yourcenar.

      Luigi

  2. donato

    Steve Zwick. Questo è il nome dell’inquisitore di turno.
    Avevo pensato ad uno scherzo di SSP. Perciò sono andato a verificare la fonte. E’ peggio di quanto credessi! Nel post si nota solo la punta dell’iceberg. Bisogna dare un’occhiata ai commenti per capire che razza di individui girano nell’ambiente dei credenti dell’AGW. Un esempio: “i negazionisti sono per la massima parte bianchi, vecchi e ricchi”; “con i loro soldi potranno proteggere i figli ed i nipoti dalle conseguenze dei cambiamenti climatici”, ecc., ecc.. Io non mi riconosco proprio in questo identikit!
    Una cosa è la libertà di espressione, altro è l’istigazione a delinquere. In questo caso l’autore dell’articolo istiga a delinquere. E poi qualche fisico dell’atmosfera nostrano si lamenta, dicendo di temere per la propria incolumità a causa degli scettici che contestano le sue ipotesi!Forse conoscendo i suoi compagni di viaggio, crede che siano tutti come loro.
    Ad ogni buon conto propongo di adottare delle precauzioni: cambiare le nostre identità, trasferire le nostre residenze e ricorrere al chirurgo plastico per impedire che possano riconoscerci quando cominceranno ad andare in giro con i forconi. Anche perché dopo anni di privazioni saranno incazzati neri! 🙂 🙂
    Ciao, Donato.

  3. Fabio Spina

    Il post mi ha fatto venire in mente una delle tante notizie di questi giorni:”La caccia alle streghe avvenuta a Salem nel 1962 ha ispirato moltissime opere e film. Ora una teoria recentemente ritornata all’attenzione dei blogger indica che il cambiamento climatico potrebbe essere stato la causa scatenante della caccia alle streghe di Salem e di molte altre avvenute sia in America sia in Europa nel ’700. I periodi piu’ attivi di caccia alla stregoneria, infatti, coinciderebbe con un periodo di diminuzione della temperatura media globale, definita dai climatologi ‘piccola era glaciale’.
    “I periodi piu’ freddi di quest’era glaciale hanno causato un perdita di raccolti e di pescato, eliminando le maggiori fonti di risorse in Europa e in America“, ha spiegato Emily Oster della University of Chicago, che ha elaborato la teoria nella sua tesi di laura del 2004. “Di fronte alla carestia e ai cambiamenti di tempo atmosferico – ha detto – le persone hanno cominciato a cercare dei capri espiatori. Questa gente disperata ha dato la colpa alle loro vicine meno popolari, accusandole di aver fatto un patto col demonio“. Oster, che sta scrivendo un libro sull’argomento dal titolo ‘A storm of witchcraft’, e’ convinta di aver scovato tracce in diari e sermoni che indicano come il tempo freddo e gli scarsi raccolti fossero comunemente associati alle opere di stregoneria.” http://www.meteoweb.eu/2012/04/la-caccia-alle-streghe-del-700-potrebbe-essere-stata-provocata-dai-cambiamenti-climatici-e-dallera-glaciale/130592/

    • flavio

      i fatti di salem sono di tre secoli prima, la “caccia alle streghe” degli anni 1950, alias “maccartismo”, era rivolta contro i comunisti e traditori in genere

    • Fabio Spina

      Hai ragione nel testo della notizia c’è un errore, l’anno è il 1692 infatti si parla del ‘700.

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