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Marzo 2010, andamento termico

Sono da poco uscite le letture di RSS e puntualmente siamo qui a parlarne. C’è subito da dire una cosa: l’anomalia rimane altissima, vedremo più avanti di quantificarla. Oceani sopra la media, temperature della bassa trosposfera abbondantemente sopra la media. Tuttavia gli ultimi outlook prospettano il ritorno di una Niña davvero molto forte. Chiaramente la media dei run è meno estrema, ma prospetta in ogni caso un evento davvero notevole. Vedremo tra qualche mese se gli outlook verranno confermati, essendo prevista La Niña per la seconda metà / fine di quest’anno.

Passiamo alle rilevazioni di RSS

RSS (Remote Sensing System – Dati)

12/2009 +0.243°C
01/2010 +0.640°C
02/2010 +0.588°C
03/2010 + 0.652°C

Ebbene sì, avete letto bene siamo addirittura al di sopra dell’anomalia di gennaio. Per quanto riguarda il dato, disaggregato per zone geografiche, è da notare che la zona dei tropici e l’emisfero Sud hanno ridotto, seppur lievemente, la propria anomalia. La parte del leone la fa l’emisfero Nord che addirittura raddoppia la propria anomalia registrata a febbraio, passando da +0.321°C a +0.678°C.

Come sempre, ecco il grafico, questa volta sì piuttosto impressionante, delle anomalie termiche.

Marzo 2010 - Anomalia termica
Marzo 2010 - Anomalia termica
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Published inAttualitàClimatologia

3 Comments

  1. Simone

    Incredibile ancora… Aspettando i dati disaggregati per regione, il tutto cmq stride (?) con ad esempio la notizia dei ghiacci artici quasi sopra media o cmq in ottima salute. Per non parlare della nostra percezione e della primavera che sembra non arrivare mai!
    C’è da aspettarsi ancora una forte anomalia positiva nelle zone artiche che probabilmente compensa la sostanziale o leggermente sottomedia delle latitudini intermedie.
    Ora sono anche curioso di vedere se e come questa eruzione in islanda influenzerà le rilevazioni dei prossimi mesi.

    Grazie per il report!

  2. Io penso che i dati satellitari siano di gran lunga più affidabili delle rilevazioni a terra. Detto questo, l’amplissima anomalia positiva è chiaramente figlia di un Niño davvero importante. Come si è detto molto spesso, il lasso temporale che va dagli anni ’10 agli anni ’20 (del XXI° secolo) è molto importante, in quanto il 2020 è il “target” individuato da alcuni sostenitori dell’AGW per la ripresa dell’aumento delle temperature globali.

    CG

  3. davide bertozzi

    …eppure le temp.a livello del suolo sono nella norma riferita ad anni non “sospetti”(60-90),con rilevamenti “sospetti”(stazioni molto
    inurbate o circondate da cemento).Per cui non mi capacito proprio di
    questi dati anomali che mi puzzano di pro agw!
    Ovviamente è un mio modesto parere.

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