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Mese: Giugno 2009

L’Uovo di Colombo

Tanta fatica, tanti dibattiti e tante incertezze, e invece la soluzione era a portata di mano. Dove esattamente? Nelle simulazioni al computer naturalmente. In un articolo uscito su Nature all’inizio del mese si individua un indice che mette in relazione le emissioni di anidride carbonica e le temperature con grande uso di modelli climatici. Ora non resta che fare due conti e decidere. Ma è davvero così?

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Ricostruiamo l’Hockey Stick con R

Ultimamente ci siamo occupati di analizzare le temperature e la CO2 tramite il programma open source R. Presto pubblicheremo altre analisi e metodi statistici più raffinati. In attesa di questi nuovi tutorial, diversamente dal solito, oggi analizzeremo il programma scritto da Jeff Id che cerca di replicare il sistema utilizzato per creare l’hockey stick.

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Funghi velenosi, bava di ragno, zampe di cavalletta e lingua di serpente

Alcuni giorni fa abbiamo pubblicato un post per riportare i risultati di una campagna di misurazione della componente biologica dei nuclei di condensazione. I risultati sorprendenti di queste misure, uniti all’importanza che riveste il processo di nucleazione nella dinamica di formazione delle nubi, hanno generato un bel dibattito. Ho chiesto a Teodoro Georgiadis di farci un punto di situazione sull’argomento. Qui di seguito trovate la pronta risposta di Teo, che ringrazio a nome di tutti i lettori di CM, ormai e con nostra grande soddisfazione, molto più vostro che nostro.

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Misuriamo l’estate

Il posizionamento delle stazioni di misura è fondamentale per la rappresentatività dei dati. Altrettanto importanti sono la manutenzione e la standardizzazione dei sistemi. Quando le stazioni vengono spostate o cambia la rappresentatività del sito i dati perdono significato. Come risolvere il problema? Dritti alla meta, basta far finta di nulla, specie se si misurano temperature sempre più alte.

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Optimum climatico medievale: tutto da rifare?

Da un punto di vista climatico, il periodo che intercorre tra circa il 900 d.C. e il 1300 d.C. viene definito “optimum”, per via delle temperature più elevate rispetto al periodo precedente ed immediatamente successivo. La letteratura in merito è sterminata, oggi riusciamo a farci un’idea piuttosto precisa dal punto di vista qualitativo leggendo le cronache del tempo.

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Peggio di quanto si pensasse

Chi controlla i dati controlla il passato, chi controlla il passato controlla il clima. Se George Orwell fosse stato un climatologo è probabile che avrebbe detto così. I modelli vengono dalle osservazioni, le osservazioni vengono dai modelli, il clima va verso la catastrofe perchè lo dicono i modelli. Tra poco non avremo più bisogno di avere le osservazioni, basterà guardare i modelli. Il cerchio è finalmente chiuso e siamo tutti più sollevati.

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