Lungi dal voler affrontare un tema di natura religiosa, tuttavia la notizia del riconoscimento da parte della Charity Commission inglese del druidismo come religione a tutti gli effetti, ci fornisce aluni spunti di riflessione. Non conosco il druidismo e non so cosa professino, quello che mi interessa in particolare è la descrizione del cammino che questo gruppo di praticanti ha intrapreso per ottenere la certificazione necessaria, appunto, per essere inseriti nell’albo delle religioni ammesse sul suolo inglese.
Essere inseriti in quell’albo consente di ottenere esenzioni dal pagamento delle tasse sui contributi volontari dei fedeli, ed altre agevolazioni fiscali. Per arrivare al riconoscimento, culturale e fiscale, i seguaci del druidismo hanno affrontato un percorso lungo quattro anni, durante i quali gli esperti della commissione hanno passato al setaccio ogni singolo rituale.
Il processo1 ha portato ad un documento di 21 pagine, con il quale finalmente i neo-pagani hanno ottenuto l’agognato riconoscimento. Finalmente potranno professare il loro credo e pagare meno tasse sulle esigue entrate del loro gruppo di credenti.
Probabilmente, ma sto pensando a voce alta insieme a voi, hanno saputo fare meglio gli adepti del nuovo e unico credo professato dalla chiesa del Riscaldamento Globale: mentre quei poveretti neo pagani otterranno il via libera a pagare meno tasse sulle poche contribuzioni, i nostri adepti del Riscaldamento Globale hanno ricevuto, e continuano a ricevere, milioni di euro e dollari grazie alle tasse dei contribuenti (anche dei non professanti e dei non credenti).
Amen.
- http://www.telegraph.co.uk/news/newstopics/religion/8036952/Druidry-recognised-as-religion-in-Britain-for-first-time.html [↩]
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