Salta al contenuto

Quanto ci vorrà?

Quanto ci vorrà perché qualcuno dica che fa già troppo caldo e quindi ci aspetta un’estate terribile? Si accettano suggerimenti al riguardo. Considerato il fatto che abbiamo già avuto una settimana di bel tempo e che a parte qualche nube solo a tratti più minacciosa di passaggio tra oggi e domani, poi torneremo ad un regime di alta pressione stabile con annesso solleone, io stimo al massimo la fine della prossima settimana.

E allora sotto, anticipiamo tutti. Fa troppo caldo, sembra maggio. Non ci sono più le mezze stagioni, solo quartini (in tempi di ristrettezza è pure più cool). L’ottimo Maracchi è già lì che scruta il cielo per annunciare dalle evoluzioni di rondini, rondoni e pennuti di vario altro genere l’ennesimo meccanismo bloccato della normale evoluzione del clima. Che però non è mai lo stesso dell’anno prima.

Presto, molto presto qualcuno dirà che tutta quest’alta pressione non è normale, salvo dimenticare di spiegare invece cosa sarebbe più normale, visto che se avesse piovuto ancora si sarebbe detto che tutta questa pioggia non è normale.

Propongo l’abolizione della norma climatica in favore di un più sano approccio storico:

Marzo è pazzerello, esce il sole prendi l’ombrello, aprile non ti scoprire, maggio vai adagio, giugno cavati il codigugno… Et voilà, l’estate sarà servita.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail
Published inIn breve

3 Comments

  1. Paolo

    ecco un altro bell’articolo scientifico..supportato da numeri e dati..
    ma quale caldo? boh forse e’ tutta una mia impressione..
    andiamo allora a vedere i dati..dai numeri non si scappa..
    +28,0 a Roverè della Luna al confine tra la provincia di Trento e di Bolzano e i +28,3 al lago di Cavedine..dovrebbero essere record per la prima decade di aprile..mah
    in media Valtellina massime tra 25 e 27 con punte di qualche decimo oltre i 27 gradi….a oltre 600 mt di quota..oddio ai primi di aprile!!!
    In Sardegna Decimomannu ha registrato una massima di +27,6 °C (record mensile di +29,0 °C ), seguita a ruota da Cagliari Elmas con +27,0 °C (record mensile di +28,6 °C nell’aprile 2006). Picchi piuttosto rilevanti si sono avuti anche ad Olbia con +26,6 °C (record mensile di +27,8 °C),
    ad Ancona Falconara con +26,1 °C (record mensile di +27,4 °C ) e a Capo Bellavista con +26,0 °C (record mensile di +29,4 °C );
    intanto giovedì…ZT previsto a 3.700 sulle Alpi..
    ma no dai..e’ tutto normale..sta arrivando l’era glaciale..

    • come no, Paolo…poi se una volta viene freddo, tutti pronti a dire, “non confondiamo il meteo con il clima”…

      Comunque lascio rispondere a qualcuno piu’ bravo di me:

      >>>
      Magalotti, […] nelle Lettere familiari scriveva: “egli è pur certo che l’ordine antico delle stagioni par che vada pervertendosi. Qui in Italia è voce e querela comune, che i mezzi tempi non vi son più; e in questo smarrimento di confini, non vi è dubbio che il freddo acquista terreno. Io ho udito dire a mio padre, che in sua gioventù, a Roma, la mattina di pasqua di resurrezione, ognuno si rivestiva da state. Adesso chi non ha bisogno d’impegnar la camiciuola, vi so dire che si guarda molto bene di non alleggerirsi della minima cosa di quelle ch’ei portava nel cuor dell’inverno”. Ouesto scriveva il Magalotti in data del 1683. L’Italia sarebbe più fredda oramai che la Groenlandia, se da quell’anno a questo, fosse venuta continuamente raffreddandosi a quella proporzione che si raccontava allora.
      >>>

    • DAVIDE BERTOZZI

      …come dire che le temp.registrate durante TUTTO il dicembre scorso
      (non solo qui in italia ma soprattutto nel nord europa)ci avrebbero
      portato verso una nuva PEG!QUINDI CARO Paolo veda di non guardare solo
      medie (l’inverno appena finito è comunque finito sottomedia di quasi 1°),ma il clima (che NON è il tempo)globale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »