I sondaggi non dicono niente di buono purtroppo. Sembra proprio che la pressante campagna mediatica messa in opera da qualche anno per convincerci che è tutta colpa nostra se il clima cambia e che dovremo tirarci fuori dai guai da soli seguendo i consigli di alcuni geni illuminati, stia producendo l’effetto contrario.
Sono sempre meno quelli che ritengono che l’umanità stia per affrontare l’armaggeddon del clima. Forse perchè gli intervistati, giustamente pressati dalla loro vita quotidiana, hanno qualche probabilità in più di percepire le priorità reali e faticano ad assimilare un certo genere di racconti del terrore.
Una vera disdetta, proprio alle porte della conferenza di Copenhagen, l’appuntamento dove gli illuminati cercheranno di convincere i leader mondiali ad accordarsi per far fronte al disastro imminente. Che fare allora? Per il governo di Sua Maestà è semplice, basta rincarare la dose e produrre, per la modica somma di 6 milioni di sterline, il messaggio pubblicitario più brutto della storia, con tanto di malcelata violenza psicologica a danno dei minori.
E’ interessante leggere i dettagli della storia nell‘articolo del Times on Line. Tra questi ce n’è uno divertente. Lo UK Met Office, il Servizio Meteorologico d’oltremanica, ha previsto che estati come quella del 2003, il cui gran caldo avrebbe ucciso 2000 persone nella sola Gran Bretagna, potrebbero ripetersi ogni anno di qui al 2040. C’è da fidarsi, peccato che quella del 2003 in particolare non l’avessero prevista e ancora più peccato che avessero previsto che l’episodio si sarebbe ripetuto proprio quest’anno e tanto per cambiare non sia accaduto.
Già che ci siete date uno sguardo anche a cosa scrivono sul blog di Nature al riguardo. Niente da fare, con le favole erano meglio Fratelli Green.
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NB: Grazie a Maurizio Morabito per la segnalazione.
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