Salta al contenuto

Ne Sentivano Davvero Bisogno

Sono tempi duri per chi sostiene anima e corpo l’AGW. Dopo il Climategate, il fallimento della conferenza di CO2penhagen, le accuse di conflitto d’interessi al presidente dell’IPCC, il disimpegno politico dei paesi BASIC, la richiesta di chiarezza delle massime autorità scientifiche britanniche e canadesi giunta in seguito al galattico scivolone sui ghiacciai himalayani e sulle riserve idriche mondiali, ora arriva l’improbabile sostegno di un alleato davvero scomodo, Osama Bin Laden.

Il classico aiuto lungo la discesa. Incredibile ma vero, in uno dei suoi ultimi messaggi, diffuso come al solito dalla TV satellitare Al Jazeera, il capo di Al Qaeda ha puntato il dito contro l’occidente e in particolare contro gli Stati Uniti, attribuendo loro la totale responsabilità dei cambiamenti climatici. Una deriva catastrofica sulla quale a suo dire non è possibile discutere filosoficamente, in quanto reale e incontestabile. Affermazione ancora più incisiva della locuzione “very likely”. Chissà se le sue opinioni sono state sottoposte a revisione paritaria. Ma poi dico, uno che il mondo occidentale lo vuole distruggere, perché dovrebbe preoccuparsi se ci stiamo dando la zappa sui piedi?

Sono curioso di sapere se qualcuno avrà il coraggio di accettare questo sostegno. E’ più probabile che questa parte del messaggio sarà ignorata, non sia mai che a qualcuno venga in mente che la strumentalizzazione politica degli ambiti scientifici è dannosa comunque, sia che la facciano i buoni, sia che la facciano i cattivi.

NB: Leggi anche qui e qui (con preghiera di leggere anche i commenti perché meritano davvero!) sul Foglio e qui su Svipop.

=======================

Post Scrittum: Ne ha parlato anche Antonello Pasini sul Kyoto fisso.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail
Published inIn breve

5 Comments

  1. andreax

    politica a parte, sembra che non sia ancora stabilita l’autenticità dell’audio attribuito a bin laden.
    penso che si stia per scoprire che di zappe sui piedi se ne stiano dando parecchie. saltando da un inside job all’altro con estrema facilità a volte non si curano molto dei particolari.
    al climategate verrà senz’altro aggiunto il binladengate, ossia l’assoluta inesistenza da parecchi anni di colui che se solo potesse metterebbe a ferro e fuoco il pianeta togliendo tale incombenza all’occidente.

    • Duepassi

      Dici giusto, non siamo sicuri che il video sia autentico, nel senso che sia di Bin Laden.
      Ma che sia comunque di Al Qaeda, questo penso che nessuno lo metta in dubbio,
      e quindi non cambia molto.
      Ognuno coi suoi mezzi e i suoi modi, chi facendo una seduta di governo sott’acqua, chi preparandosi ad attaccare l’Occidente con attentati terroristici, chi chiedendo i soldi all’Occidente emettitore di CO2, chi, come la Germania, che emette più CO2 di noi, chiedendo a noi i soldi delle quote CO2, perché noi emetteremmo troppo. e quindi dovremmo dare i soldi a loro che emettono ancora di più…
      chi in un modo o chi in altro modo, insomma, cavalcano la tigre dell’ambientalismo, cercando di trarne profitto.
      Ma devono far presto, prima che si arrivi al punto di non ritorno,
      che non è quello del clima,
      ma
      quello dell’evidenza di come stanno invece veramente le cose.

      Questa, naturalmente è solo la mia opinabilissima, personale e contestabile opinione, che vi elargisco gratuitamente perché oggi sono buono.
      🙂

  2. Giorgio Stecconi

    Anche Osama ha capito che restando nel main stream nessuno, al gore e onu compresa, lo può criticare e che le masse affamate cercano volentieri un nemico…noi!
    Attendiamo la proposta del nobel per la pace per l’impegno ecologista dell ing. Bin Laden ( i titoli accademici contano sempre )

    • Non direi Antonello, ma è un fatto che non fai strumentalizzazione politica, così come non credo tu sostenga anima e corpo l’AGW. Avevo letto, ma non mi sembrava giusto accomunarti a queste categorie le quali, di fatto, ancora tacciono.
      Quanto alla tua riflessione, chi si dice preoccupato del futuro del clima sulla base delle proprie conoscenze partecipa al dibattito. Chi se ne dice terrorizzato e con questo terrorizza forse forse un po’ di terrorismo lo fa, non fosse altro per ragioni semantiche. E aggiungo anche che gli argomenti usati nel messaggio sono sinistramente simili a quelli della peggior propaganda catastrofista di cui certamente non si sono resi protagonisti molti studiosi seri, ma parecchi autorevoli portavoce, che quegli stessi studiosi avrebbero dovuto sconfessare. Questo dovrebbe far riflettere.
      Ho aggiunto al post il link al tuo articolo.
      gg

Rispondi a Giorgio Stecconi Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »