Salta al contenuto

Categoria: Climatologia

Misuriamo l’estate

Il posizionamento delle stazioni di misura è fondamentale per la rappresentatività dei dati. Altrettanto importanti sono la manutenzione e la standardizzazione dei sistemi. Quando le stazioni vengono spostate o cambia la rappresentatività del sito i dati perdono significato. Come risolvere il problema? Dritti alla meta, basta far finta di nulla, specie se si misurano temperature sempre più alte.

3 Comments

Optimum climatico medievale: tutto da rifare?

Da un punto di vista climatico, il periodo che intercorre tra circa il 900 d.C. e il 1300 d.C. viene definito “optimum”, per via delle temperature più elevate rispetto al periodo precedente ed immediatamente successivo. La letteratura in merito è sterminata, oggi riusciamo a farci un’idea piuttosto precisa dal punto di vista qualitativo leggendo le cronache del tempo.

Facebooktwitterlinkedinmail 12 Comments

Peggio di quanto si pensasse

Chi controlla i dati controlla il passato, chi controlla il passato controlla il clima. Se George Orwell fosse stato un climatologo è probabile che avrebbe detto così. I modelli vengono dalle osservazioni, le osservazioni vengono dai modelli, il clima va verso la catastrofe perchè lo dicono i modelli. Tra poco non avremo più bisogno di avere le osservazioni, basterà guardare i modelli. Il cerchio è finalmente chiuso e siamo tutti più sollevati.

27 Comments

Un Trend di fondo e delle Oscillazioni regolari

Quanto c’è di naturale e quanto di esterno al sistema nelle dinamiche degli ultimi due secoli di clima? E soprattutto, come funziona il sistema? La domanda del secolo, la cui risposta meriterebbe il premio nobel per la pace. Ah, già fatto, il premio è andato al Al Gore e all’IPCC in condominio. Allora facciamo per la fisica. Non credo che Syun-Ichi Akasofu -un geologo di fama mondiale- abbia tale aspirazione con le sue considerazioni, ma credo comunque che valga la pena di leggerle.

11 Comments

Goccioline animate

La modellizzzione del clima contiene molte semplificazioni e molte scelte arbitrarie. Le prime sono causa di scarsa attendibilità degli output di questi modelli, le seconde vanno spesso nella direzione dell’accentuazione del riscaldamento, proponendo il forcing antropico come unica spiegazione della tendenza osservata, nonostante le grandi incertezze sulla reale evoluzione del sistema. La soluzione non è, come molti raccomandano, nell’applicazione di un principio di precauzione, ma nel ritorno alla ricerca sperimentale, l’unica in grado di fornire alla disciplina delle simulazioni numeriche delle solide basi sulle quali provare ad esplorare il futuro del clima.

13 Comments

Maggio 2009, andamento termico

RSS ha da poco pubblicato l’anomalia termica registrata a maggio 2009, a livello della bassa troposfera. L’anomalia registrata è in sensibile calo rispetto a quella del mese precedente, ovvero rispetto ai +0.202°C di aprile. Il mese di maggio ha registrato una anomalia positiva di soli +0.090°C.

Facebooktwitterlinkedinmail 4 Comments

Il clima non è lineare, ma l’editoria lo è?

All’inizio di quest’anno il lavoro di Steig et al. sul riscaldamento del continente antartico ha suscitato grande interesse e non poche critiche. Una di queste è stata sollevata anche da un gruppo di ricercatori italiani che hanno presentato una “Brief Communication Arising” alla redazione di Nature, la rivista che ha ospitato il lavoro di Steig. Le obiezioni, pur giudicate pertinenti, non sono però state pubblicate. Paolo Mezzasalma, uno degli autori, ci spiega com’è andata, ponendosi e ponendovi qualche interrogativo.

30 Comments

Un pazzo? Ma qui è pieno di pazzi!

Ma il livello dei mari sale o no? Secondo le proiezioni del Panel Intergovernativo delle Nazioni Unite non ci sono dubbi, l’innalzamento del livello dei mari rischia di essere l’effetto più dirompente delle modifiche indotte dal riscaldamento globale, secondo chi ha curato molti dataset di osservazione invece non ci sarebbe traccia di alcun aumento, nè questo è probabile che si verifichi. A chi dare ascolto?

13 Comments

Sole sulla Laguna Veneta

Potrebbe essere l’incipt di una previsione a scala locale, peraltro quanto mai attuale. Su queste pagine però, di previsioni ne facciamo molto poche e, quindi, non sarà  questo il caso. Quel che ci interessa è piuttosto quanto pubblicato recentemente da un gruppo di ricercatori italiani1 dell’Università  di Venezia sul Journal of Geophysical Research.

Facebooktwitterlinkedinmail
  1. Zanchettin, Rubino, Traverso e Tomasino – Dipartimento di Scienze Ambientali []
4 Comments

Ad ogni era il suo modello

La formulazione di sentenze definitive non può prescindere da un appropriato livello di comprensione scientifica, perchè la realtà, per dirla in breve, supera sempre l’immaginazione. E così, il modello fotochimico che si riteneva sufficiente – fatta salva la concorrenza di un fenomeno “sconosciuto”- a spiegare le dinamiche della deplezione dello strato di ozono, è messo in seria discussione da fattori che solo un approccio necessariamente riduttivo come quello della simulazione numerica può considerare non significativi in quanto solo in apparenza esogeni al sistema.

8 Comments

Scienza o scienzocrazia?

Oggi ospitiamo una nuova firma su Climate Monitor, Paolo Mezzasalma, dell’ARPA EMR. Un altro che ha dimenticato di passare a ritirare il patentino di climatologo e quindi, come me, gira con un semplice foglio rosa di “persona informata dei fatti”. Qualcuno potrà pensare che non sia sufficiente, qualcun altro invece troverà eccessive le sue considerazioni. Personalmente, non posso fare a meno di rilevare che molto di quanto riportato in questo articolo è parte del pensiero fondante di questo blog.
Buona lettura, gg.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger... 77 Comments

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »