Quando si parla di clima o, meglio, del clima che verrà o dovrebbe venire, è impossibile non parlare dei modelli con i quali si tenta…
11 commentiIl Villaggio di Asterix
Quando si parla di clima o, meglio, del clima che verrà o dovrebbe venire, è impossibile non parlare dei modelli con i quali si tenta…
11 commentiL’argomento di oggi è per certi aspetti rassicurante, perché testimonia che nonostante ci sia un evidente appiattimento della letteratura scientifica sui temi del disastro climatico,…
13 commentiCirca il titolo, qui e qui i precedenti. Circa i fatti di oggi, mettetevi comodi, non ci vorrà molto.
Pare che le dotte spiegazioni circa le ragioni per cui la temperatura globale ha smesso di crescere malgrado il forcing e le profezie di disastro imminente siano ormai tante da poter comporre una classifica. Per l’esattezza una top ten, che se avete voglia di un riassunto trovate qui.
La new entry è un paper firmato da Gavin Shmidt e soci, cioè dal nocciolo duro del blog Real Climate, la finestra (senza parapetto) sulla sventura climatica prossima ventura.
Una previsione per il 2018. Da meteorologo lo considero il sogno di una vita. Irraggiungibile. Da climatologo, quale non sono ma non chiedetemi perché, lo considererei un traguardo irrinunciabile, anche se lontano e molto difficile da raggiungere.
Una disciplina scientifica, quale essa sia, deve avere una sua utilità. Per decenni la climatologia, insieme alle altre branche delle scienze naturali, ha avuto lo scopo di spiegarci cosa é successo nel nostro passato. Da una ventina d’anni a questa parte, dopo aver brutalmente sciolto i suoi legami con il resto del mondo scientifico, specie quello geologico evidentemente non molto incline a rinnegare il proprio passato, fare climatologia sembra possa significare esclusivamente fare previsioni o, per usare un vocabolo appositamente generato, proiezioni su scenari. Con un particolare, tali previsioni-proiezioni, non devono essere verificabili, perciò si parla solo di tempi multi decadali o, meglio ancora, secolari.
Nel recente passato, ma a ben vedere si tratta di un argomento ricorrente, abbiamo discusso della reale capacità dei Modelli di Circolazione Generale (GCM) di riprodurre efficacemente degli elementi chiave delle dinamiche del clima. Nella fattispecie, si parlava delle temperature superficiali dell’Oceano Meridionale e dell’estensione dei ghiacci, ma sappiamo bene che i problemi sono simili, ove non maggiori, anche per altri parametri e aspetti fondamentali del funzionamento del sistema climatico.
La discussione, ovviamente, non è limitata alle pagine di CM, ma tiene banco sia negli ambienti di discussione più quotati nella rete, sia nella letteratura scientifica. E così, capita che di recente l’argomento sia stato trattato anche in un paper pubblicato su Science e, con lo stesso titolo, ripreso dal blog di Judith Curry. Proprio grazie a lei, abbiamo anche la possibilità di leggere qualcosa in più del solito abstract, perché nonostante l’articolo sia a pagamento, la Curry ne pubblica alcuni estratti piuttosto significativi. Quelli qui sotto sono il titolo e l’abstract del paper (neretto mio).
Fare blogging è uno spasso. Farlo sui temi del clima lo è ancora di più. Ogni giorno ce n’è una nuova, non c’è verso di…
2 commentiNegli ultimi anni la Cina va decisamente di moda. Fa gola il modello di sviluppo, specie in quanto contemplabile da una certa distanza, fa invidia il…
2 commentiAggiungo, a quelle già descritte altre perplessità del Prof. Franco Prodi sulle proiezioni climatiche del futuro e sulla mitigazione del clima. Cito un’intervista al TG2…
Lascia un commentoLeggo da questo articolo pubblicato su Le Scienze che un team di ricercatori australiani avrebbe riscontrato una contemporaneità nell’occorrenza di siccità in una parte dell’Australia e…
1 commentoLa teoria che assegna al fattore antropico un ruolo dominante nelle vicende climatiche recenti e soprattutto future, contiene in sé a mio parere il paradosso…
3 commentiMi contraddico subito. C’e’ almeno un punto del documento approvato a Copenhagen che merita un commento. Perche’ mettere per iscritto che la temperatura globale nel…
4 commentiNel dicembre del 2007 Douglass e Christy hanno pubblicato uno studio1 di comparazione tra le osservazioni di temperatura della troposfera tropicale e gli output dei modelli di…
1 commentoAll’inizio del mese di novembre è stato pubblicato su EOS, il settimanale dell’American Geophysical Union, un breve saggio scritto a più mani dal gruppo di ricerca…
7 commentiNel recente passato abbiamo intrapreso un breve viaggio attraverso i modelli di simulazione del clima (qui e qui). In molti casi il mondo in essi…
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