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Tag: NOAA

1997-2014 Pericolose analogie

Ne abbiamo parlato già in un paio di post nelle ultime settimane, per esempio qui, le probabilità che durante i prossimi mesi si inneschi un El Niño nel Pacifico equatoriale sembrano aumentare ogni giorno di più. La Kelvin Wave innescatasi già circa un mese fa continua ad avanzare e, con la velocità di propagazione che mediamente assumono queste dinamiche l’energia che sta trasportando in direzione ovet-est lungo l’equatore potrebbe propagarsi al settore orientale dell’Oceano Pacifico già per la fine di aprile.

Fcst El Nino

Questa immagine è tratta dall’ultimo update settimanale della NOAA. La media della previsione di ensemble mostra un innesco di condizioni con indice ONI (Oceanic Niño Index) già a partire appunto dalla fine di questo mese. Qui c’è l’ultimo update mensile nel quale è stato assegnato un 50% di probabilità ad un evento El Niño consolidato tra l’estate e l’autunno prossimi.

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Dati NOAA e non solo, esempi di detrending

Stavo cercando di capire come utilizzare al meglio i dati NOAA della temperatura globale -medie mensili terra-oceano- disponibili alla pagina cosidetta “Climate at a glance” qui, che sostituisce il sito ftp da cui finora ho scarticato i dati mensili e mi sono trovato, quasi per casoi, a pensare cosa sarebbe successo al dataset con una serie di detrending successivi, cioè eliminando tutti i trend che potevo individuare, tramite un fit o in generale tramite una rappresentazione analitica, seguiti da una sottrazione (dati-fit) e ripetendoi il processo fino ad avere residui a media nulla e senza una struttura identificabile (qualcosa che potrebbe essere chiamato rumore, anche se potrà contenere strutture nascoste ad una semplice analisi visiva). Applicando questo schema ai dati noaa fino a gennaio 2014, ho trovato quello che mostro nella successiva Fig.1 (pdf).

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Test della MEM e costruzione di dati sintetici

di Franco Zavatti

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Nell’aggiornamento dei dati NOAA a novembre 2013 ho ricalcolato gli spettri mem dei primi tre mesi per i quali dispongo di dati (novembre 2011, dicembre 2011, gennaio 2012) e ho notato che con i nuovi spettri il periodo cresce linearmente mese dopo mese e quindi con il numero dei dati (cioè con il numero di poli npoli che uso come parametro per la MEM). Nasce quindi il sospetto di non poter studiare la supposta evoluzione temporale dei massimi spettrali (sia come periodo che come potenza) perchè in realtà sarebbe dovuta a fattori numerici. Per verificare il sospetto ho costruito un dataset sintetico usando una sinusoide (seno e coseno) + rumore gaussiano normalizzato, a media nulla e varianza unitaria, come nella Fig.1 (pdf)

 

fig1
Fig.1- a) Funzione analitica e rumore mostrati separatamente. b) Dataset sintetico (somma delle funzioni del quadro a) usato nella simulazione.

 

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